Un flash mob che ha stupito i passeggeri appena sbarcati all’Aeroporto San Francesco d’Assisi e provenienti da Londra con volo Ryanair. Ad accogliere Felipe Marinho, nel giorno del suo 50esimo compleanno, una delegazione composta da 15 dei suoi compagni di corso all’Accademia Belle Arti “P. Vannucci” di Perugia, che avevano portato al seguito i ragazzi della SoloBand di Solomeo. “E’ una storia di amicizia – racconta Emanuela – perché Felipe, nato in Brasile e che nel capoluogo ha studiato scultura, da una quindicina d’anni vive ormai in Inghilterra, dove è tecnico in una scuola d’arte, ma non ha mai dimenticato l’Umbria. Anzi, qui ha acquistato una casa e quando torna, di tanto in tanto, riesce a far ritrovare i ragazzi di allora ed a non spezzare il legame con il passato”. Per sorprendere e spiazzare “il festeggiato” (sabato sera nella sua casa è in programma una mega festa alla quale parteciperanno in 30, questa l’entità del gruppo – ndr) gli accademici, la maggior parte dei quali frequentano ancora il mondo dell’arte e ne hanno fatto la propria professione, dopo il classico appello via internet o telefonia cellulare, si sono confusi tra la folla e, alla vista dell’amico hanno intonato cori e profuso abbracci. L’evento improvviso, dissoltosi nel giro di poco tempo, ha coinvolto gli stessi operatori ella Sase ed anche quanti attendevano i viaggiatori (la più sorpresa una guida turistica americana che opera da anni ad Assisi); in molti, tuttavia, si sono accodati al trenino umano che, a tempo di musica rigorosamente brasileira, ha accompagnato Felipe all’esterno dello scalo. Tra i più felici i bambini “sono i nostri figli – evidenzia Emanuela – contenti che ‘lo zio’ sia tornato. E’ vero, lui è la nostra ‘colla’”.