Continuano gli interventi lungo la Statale Flaminia, arteria di collegamento tra Orte e Foligno, passando per la città del Festival (Spoleto), che stanno creando non pochi disagi agli automobilisti, specie in questi periodi di esodi per le vacanze.
Ad intervenire sul grave disagio è ancora una volta, la seconda nel giro di pochi mesi, Maurizio Hanke, coordinatore comunale di Alternativa Popolare, che chiama in causa Anas, l’assessorato regionale dei trasporti e lo stesso Sindaco di Spoleto.
Flaminia, un incubo senza fine
“Anche questa mattina, dovendomi recare a Terni” dice Hanke “ho dovuto constatare la presenza di due semafori per altrettanti lavori: il primo per la messa in sicurezza di una parete rocciosa e posso comprendere l’urgenza e la non prevedibilità dell’appalto, ma sul secondo, un disboscamento del verde che percorre la strada, resto allibito. Si poteva ben programmare in tarda primavera scorsa o primo autunno, non adesso. Così siamo alle solite con code chilometriche, con relativo pericolo per gli automobilisti visto che si tratta di un percorso semi-montuoso e pieno di tornanti, e tempi dilatati da scoraggiare anche il più paziente dei guidatori”.
“Questo perdurare delle cose, così ormai da mesi e mesi, mi fa pensare che si vogliano boicottare gli interessi principali di Spoleto, specie in questo periodo di Festival. Se mi risulta difficile comprendere l’azione di Anas e dell’assessore Melasecche, trovo ingiustificabile l’inerzia del sindaco Andrea Sisti che dovrebbe tutelare gli interessi della città che amministra“, conclude Hanke.
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