Categorie: Cronaca Foligno

Fiumi inquinati nella valle umbra sud: gli assessori all'ambiente snobbano il vertice

E’ andata quasi completamente deserta la riunione organizzata dal comitato per la difesa dell’acqua e dell’aria di Bevagna, lunedi sera alle 21 nel centro convegni di Santa Maria Laurentia. L'incontro avrebbe dovuto vedere intorno allo stesso tavolo gli assessori all'ambiente di Bevagna, Campello sul Clitumno, Castel Ritaldi, Foligno, Montefalco, Spoleto e Trevi, per discutere il drammatico problema dell’inquinamento del Teverone e del Timia. Si è presentato solo l’assessore Ronci di Bevagna. “Ci saremmo aspettati dagli assenti una comunicazione che annunciasse e magari spiegasse la defezione – scrivono i responsabili del movimento – avranno avuto impegni molto più urgenti. Le acque del territorio bevanate, ed in particolar modo del bacino Marroggia-Teverone-Timia, sono interessate da alcuni anni da livelli di inquinamento che risultano essere preoccupanti – si legge nella nota – come risulta dai dati istituzionali, sufficienti comunque a far preoccupare i politici nostri territori. L’inquinamento del Teverone e del Timia è la risultante di politiche di urbanizzazione civile e industriale che, dalla fine degli anni ’60, complice l’orografia del territorio, hanno ridotto i fiumi a monte di Bevagna alla stregua di una fogna, con sempre meno forme di vita. Non vogliamo creare allarmismi incontrollati e pericolosi – prosegue il comitato – ma la situazione è molto seria. Il fallimento della riunione evidenzia, in maniera inequivocabile, l’indifferenza delle amministrazioni coinvolte verso il problema dell’inquinamento dei nostri territori, che non risulta essere per loro, supponiamo, una priorità e dimostrano il continuo allontanamento dei politici dai bisogni veri dei cittadini”. L’assessore Ronci ha promesso di farsi carico dell’attivazione di un altro tavolo di confronto con tutti i comuni coinvolti con la partecipazione del nostro comitato.