Dopo l’ordine del giorno presentato il 6 febbraio 2014 dal presidente della I Commissione Consiliare permanente della Provincia di Perugia, Massimiliano Capitani, approvato all'unanimità dal Consiglio, in cui si affrontava il problema dell’inquinamento dei fiumi Marroggia, Clitunno, Timia e Teverone che interessano un territorio molto vasto dei Comuni di Spoleto, Campello sul Clitunno, Trevi, Montefalco, Foligno e Bevagna, in un incontro tra l’assessore alla Gestione ed al Controllo ambientale, Roberto Bertini, il capogruppo in Consiglio provinciale dei Socialisti Riformisti per l’Umbria Enrico Bastioli, l’ingegner Massimo Vasapollo, Direttore del Servizo Ambiente e Territorio, il dirigente del Servizio Gestione e Controllo ambientale Borislav Vujovic, l'ingegner Gianluca Paggi, il Maggiore Roscini Gerardo della Polizia Provinciale e la dottoressa Giovanna Saltalamacchia dell'ARPA, nell’ottica più generale di dare impulso e incisività alla risoluzione del problema ed in quella particolare di rispondere all’emergenza della situazione nella zona dei territori interessati, si è deciso di richiedere, da subito, un rafforzamento immediato, dell’azione di controllo della Polizia Provinciale, a cui faranno seguito interventi mirati in riferimento ai possibili fattori di inquinamento rilevati ed individuati congiuntamente dalla Provincia e dell'ARPA.
Fiumi ainquinati, rafforzati i controlli della Polizia Provinciale
Lun, 10/03/2014 - 12:37