Il Consiglio Provinciale di Perugia ha discusso un’interrogazione del Capogruppo del Fdu. “E’ stata rilevata la presenza – ha spiegato il consigliere – di pesci non autoctoni sul fiume Nera. In particolare, nei nostri territori, la specie “nostrale” è la trota ‘fario’. Ultimamente è stata trovata una grossa quantità di trote iridee di origine americana. Vorrei sapere perché si è verificato questo fatto, considerando anche le due specie sono antagoniste ed alto il rischio che venga compromessa la riproduzione della trota autocutona”. Ha risposto il vicepresidente del Consiglio provinciale: “Purtroppo in quella zona si è verificato un incidente: una piena ha strappato una recinzione da un allevamento di trote. Queste, di razza iridea, si sono riversate quindi nel fiume. Per fortuna era aperta la stagione della pesca e i pesci non autoctoni sono stati tutti pescati e nel Nera non ci sono più”. “Come Ente – ha aggiunto il Consigliere delegato alla programmazione faunistica del Presidente – abbiamo fatto comunque delle indagini sugli allevamenti e abbiamo appurato che le griglie di contenimento non sono in buone condizioni. Dovranno essere rinforzate perché un fatto del genere non deve più accadere”. L’esponente di Fdu ha affermato, nella sua replica, di essere soddisfatto della risposta, aggiungendo che sarebbe opportuno effettuare periodici controlli nelle griglie degli allevamenti.
FIUME NERA, LE TROTE NON AUTOCTONE METTONO A RISCHIO LA PREGIATA “FARIO”
Sab, 09/04/2011 - 12:43