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Firmato il “protocollo d’intesa” tra Festival di Spoleto e Mittelfest

Grande successo per lo spettacolo di Adriana Asti “La voce Umana – Il Bell’Indifferente” di Jean Cocteau con la regia di Benuoit Jacquot, che sabato 20 luglio ha chiuso la 22esima edizione del Mittelfest. La coproduzione Mittelfest – Festival di Spoleto, conferma e consolida la collaborazione tra i due festival, che si concretizzò per la prima volta nel 2011 con il successo dello spettacolo “La Modestia” di Rafael Spregelburd firmato dalla regia di Luca Ronconi e nella reciproca ospitalità di eventi prodotti rispettivamente a Cividale del Friuli e a Spoleto. Da quest’anno, a consolidare questa fortunata collaborazione, i due festival hanno stabilito la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, redatto nella capitale per mano dei loro due rappresentanti Giorgio Ferrara e Antonio Devetag.
l documento ripercorre la storia dei due festival: quello dei 2Mondi di Spoleto , nato nel 1958, una delle manifestazioni artistiche di maggior fama e spessore in ambito mondiale , da sempre palcoscenico riconosciuto della cultura italiana, europea e mondiale; e Mittelfest , nato nel 1991, nello scenario cruciale del crollo dei regimi totalitari dell'Europa centro-orientale, che rappresenta una delle più prestigiose vetrine della prosa , la musica e la danza dell'area Mitteleuropea . Il protocollo d'intesa stabilisce che il Festival dei Due Mondi e il Mittelfest si impegnano, nei limiti dei propri budget, a coprodurre annualmente almeno uno spettacolo (sia esso di prosa, musica o danza) e che il Mittelfest ospiterà uno o più spettacoli in cartellone al Festival di Spoleto. Il Festival dei 2Mondi, inoltre, riconosce alla kermesse cividalese la funzione di osservatore e interlocutore privilegiato nei rapporti culturali con i paesi dell’area Mitteleuropea, riservandosi ogni prerogativa di scelta e rappresentazione.