Il nuovo pneumatico estivo Firestone sarà prodotto in 36 misure diverse, adatte soprattutto a vetture di medie dimensioni, inclusi SUV e modelli sportivi
Bridgestone ha presentato, lo scorso gennaio, un nuovo pneumatico estivo, sviluppato sotto l’egida del marchio Firestone. Si tratta del Firehawk Sport, “l’ultima gomma estiva ad alte prestazioni per guidatori che cercano una sensazione di potenza e controllo in ogni momento”, come si legge in una nota stampa diramata dal sito ufficiale dell’azienda giapponese. Il modello è stato immesso in commercio subito dopo il lancio; è già disponibile online, sul sito del costruttore e a breve sarà reperibile anche tramite rivenditori specializzati come EuroimportPneumatici, in vista del cambio stagionale delle gomme che in Italia scatta ad aprile.
Le novità del Firehawk Sport
Il nuovo pneumatico estivo Firestone sarà prodotto in 36 misure diverse, con diametri compresi tra i 18’’ e i 20’’, adatte soprattutto a vetture di medie dimensioni, inclusi SUV e modelli sportivi.
Rispetto alla precedente generazione (Firehawk SZ), il nuovo prodotto Firestone – “sviluppato e prodotto in Europa” – come fanno sapere dal gruppo Bridgestone, garantisce elevate prestazioni, soprattutto in termini di frenata e tenuta di strada e, al contempo, “asseconda una vasta gamma di personalità di guida, senza compromessi sulla sicurezza e l’affidabilità”.
“La nuova gomma” – sottolinea la nota stampa di Bridgestone – “offre una risposta precisa in fase di sterzata, un’eccellente aderenza sul bagnato e frenata sull’asciutto”. L’azienda sottolinea, inoltre, come la nuova copertura sia in grado di garantire anche aderenza ottimale in tutte le condizioni di guida, nonché precisione in curva anche a velocità sostenuta.
Ciò è possibile grazie ad un profilo della gomma particolarmente sportivo, contraddistinto da angoli della spalla asimmetrici, e un’ottimizzazione virtuale implementata sulla superficie di contatto. Da questo punto di vista, la copertura sfrutta una migliore distribuzione delle scanalature e dei tasselli a profilo variabile, abbinati ad una specifica tecnologia utilizzata per sviluppare il design nella sua interezza.
Per quanto riguarda lo spazio di frenata, Firestone registra una diminuzione del 9% (sulla base dei test effettuati in proprio) rispetto al precedente modello (il Firehawk SZ90mu), un risultato ottenuto anche grazie all’ottimizzazione della profondità delle scanalature e delle lamelle.
Steven De Bock, vice presidente del Consumer Replacement and OE per Bridgestone EMIA, ha così commentato il lancio del nuovo prodotto: “Il Firestone Firehawk Sport è uno pneumatico che sintetizza il marchio Firestone; incorpora l’affidabilità e la garanzia di qualità per le quali il marchio Firestone è noto da oltre cento anni. Il tutto mantenendo un punto di prezzo accessibile. Ma questo è anche uno pneumatico che rivitalizzerà la passione di guida dei nostri clienti per portarla ad un livello più alto. Questa è una gomma che lavora molto, così che si possa ‘giocare’ molto; aiuta a sentire la potenza tra la ruota e la strada, mentre garantisce il controllo in qualsiasi momento”.
Le gomme estive e il mercato degli pneumatici
Gli pneumatici estivi, assieme a quelli da neve, subiscono da alcuni anni la crescita esponenziale delle vendite delle ‘4 stagioni’; queste ultime, infatti, stanno riscuotendo un crescente successo, dal momento che offrono diversi vantaggi dal punto di vista economico e pratico. In uno scenario di questo tipo, le aziende produttrici devono necessariamente indirizzare le proprie risorse verso lo sviluppo di prodotti competitivi, in grado al contempo di rispondere alle esigenze degli automobilisti e intercettare il crescente bisogno di sostenibilità. Ciò si traduce in una costante ricerca di soluzioni che possano contribuire a diminuire i consumi e ottimizzare le prestazioni.
In base ad un recente report dell’ETRMA (l’Associazione Europea dei Produttori di Pneumatici), infatti, nel 2022 le vendite di pneumatici estivi di consumo sono calate del 6% rispetto all’anno precedente. Se, invece, si prende in esame soltanto l’ultimo trimestre dell’anno scorso, il calo è ancor più netto (-14%).