Ripartire dopo il terremoto puntando ad un nuovo presidio Slow Food per promuovere il territorio e valorizzare le sue peculiarità: è l’obiettivo di Fior di Cacio 2017, in programma il 10 e 11 giugno a Vallo di Nera (PG). La mostra mercato delle produzioni casearie di qualità, dei prodotti tipici locali e dell’artigianato, giunta alla 15esima edizione, torna in Valnerina per dare un nuovo slancio all’area duramente provata dal sisma del 2016. Lo farà con iniziative ludiche per grandi e piccini, tutte gratuite, pensate per valorizzare le tipicità locali così come un territorio di straordinaria bellezza, ma anche con dei momenti di dibattito e confronto a livello nazionale.
Protagonista assoluto della manifestazione è il formaggio in tutte le sue declinazioni, attraverso stand di produttori locali, degustazioni, educational, dimostrazioni di lavorazione, la realizzazione di una maxi ricotta, ma anche giochi e spettacoli a tema. E proprio da Vallo di Nera partirà il progetto per riconoscere la ricotta salata della Valnerina come presidio Slow Food.
Ad inaugurare Fior di Cacio 2017 sarà, sabato 10 giugno alle ore 10, la tavola rotonda “La Valnerina della ripartenza”, alla presenza del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi. Oltre ai rappresentanti istituzionali dell’Umbria, interverranno esponenti delle associazioni di categoria, consorzi ed aziende umbri, ma anche del Trentino – Alto Adige e non solo. Proprio con i formaggi delle Dolomiti verrà celebrato un vero e proprio gemellaggio del gusto, grazie ad un educational e degustazioni.
Altro momento importante sarà la domenica mattina, 11 giugno (ore 12), quando si parlerà del progetto di Slow Food Umbria dedicato alla ricotta salata della Valnerina, particolare prodotto caseario stagionato dalla forma a pera retaggio della pastorizia di transumanza, che vede proprio il territorio di Vallo di Nera come limite settentrionale della sua produzione.
“Fior di Cacio – spiega il sindaco di Vallo di Nera, Agnese Benedetti – è una manifestazione nata con l’intento di valorizzare le produzioni casearie del territorio, obiettivo che il Comune di Vallo di Nera porta avanti da ormai 15 edizioni. Quest’anno la nostra mostra mercato assume una valenza ancora più importante: vogliamo ripartire dopo le difficoltà degli ultimi mesi, puntando sulla promozione delle nostre tradizioni e produzioni artigianali per rilanciare il territorio e la sua economia, creando una rete con le altre realtà del cratere sismico”. Non è infatti un caso che durante Fior di Cacio ci sarà uno show cooking a cura di Nando Bonanni, ristoratore di Sommati di Amatrice, la cui attività è stata distrutta dal terremoto del 24 agosto. Saranno presenti anche gli stornellatori a braccio di Camerino, altra città fortemente danneggiata dalle scosse di fine ottobre.
Durante la due giorni in Valnerina si parlerà di proposte concrete per il territorio, con un focus particolare sulla pastorizia. E l’attenzione sarà focalizzata sulla ricotta salata, per la quale si punta al riconoscimento come presidio Slow Food. “L’obiettivo è quello di dare una identità forte al prodotto, una riconoscibilità sul mercato che è anche sinonimo di nuove opportunità lavorative” evidenzia il primo cittadino di Vallo di Nera.
Il programma della manifestazione in pillole
Saranno circa 60 gli espositori che quest’anno prenderanno parte a Fior di Cacio, mostra mercato delle produzioni casearie di qualità, dei prodotti tipici locali e dell’artigianato, che si aprirà sabato 10 giugno lungo le vie di Vallo di Nera, borgo medievale perfettamente conservato. Ad inaugurare la quindicesima edizione sarà alle ore 10 (ex convento di Santa Maria) l’incontro “La Valnerina della ripartenza”, moderato dal giornalista Paolo Massorbio de IlGolosario, che vedrà la partecipazione dei rappresentanti istituzionali del Governo, della Regione Umbria, di associazioni di categoria e consorzi. Alle 12,30 il taglio del nastro ufficiale dell’evento, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi e della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. Fino alle 20,30 sarà possibile visitare “Le vie del cacio”, esposizione di formaggi, prodotti agroalimentari e artigianali all’interno delle strade e delle cantine di Vallo di Nera; stand che rimarranno aperti anche per tutta la giornata di domenica. Sia il sabato che la domenica sarà possibile mangiare prosciutto, pane e pecorino cotto con “La formaggissima in 3 P”, una marcia a tappe gratuite. Ad animare le vie del paese saranno stornellatori a braccio e gruppi folcloristici. I bambini potranno imparare a mungere una mucca, ottenendo anche uno speciale diploma di mungitura (il sabato pomeriggio) o passeggiare a dorso di asinelli (la domenica) ed ancora assistere allo spettacolo teatrale “Un soldo di Cacio”. E sempre il “cacio” sarà protagonista di un gioco per adulti: il lancio del formaggio con forme di 6 e 2 kg (a cura dell’asd di Pietrignano di Assisi, la domenica pomeriggio). Non mancheranno le escursioni: il sabato alla scoperta della frazione di Meggiano, lungo i sentieri della transumanza, una visita guidata tra i pascoli con degustazione di prodotti tipici; la domenica invece attraverso la ex ferrovia Spoleto – Norcia da Vallo a Piedipaterno per poi salire fino al borgo.
Tra gli appuntamenti più apprezzati di Fior di Cacio ci sono gli educational “I mille matrimoni del formaggio”, che prevede la degustazione di formaggi sposati a vini, birra, tartufo e confetture, a cura di Promocamera e del gourmet Renzo Fantucci dell’Università dei sapori di Perugia. Quest’anno si aggiungeranno anche due educational speciali: quello sulle ricotte stagionate a cura di Slow Food e quello dei formaggi delle Dolomiti. Non mancherà poi la filatura (con assaggio) della mozzarella, la domenica, così come gli show cooking: quello “Cacio e pepe” dei Cavalieri della tavola apparecchiata e quello dell’Amatriciana di Nando Bonanni. Tutte iniziative gratuite, come anche il concerto del cantante pop Edson D’Alessandro, vincitore 2016 del talent show di Canale 5 “Tù si que vales”, con Martina Barone. Il momento più atteso sarà l’arrivo della Maxi ricotta di Fior di Cacio, accompagnata dai Cavalieri della tavola apparecchiata (la domenica alle ore 17): l’enorme latticino sarà poi distribuito a tutti i presenti.
Fior di Cacio è organizzato dal Comune di Vallo di Nera – “terra dei racconti”, bandiera arancione del Touring club italiano, riconosciuto tra i borghi più belli d’Italia e membro dell’associazione nazionale Città del tartufo – con il sostegno di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Camera di Commercio di Perugia, Promocamera, Ati 3 Umbria, Onaf, Slow Food, Banca Popolare di Spoleto e Bcc Spello e Bettona e la collaborazione delle Pro loco di Vallo di Nera e Meggiano.
Informazioni su www.fiordicacio.com o al numero 0743.616143, pagina Facebook @FiorDiCac
Foto repertorio TO