L’Umbria scelta ancora una volta come set di un film internazionale. All’aviosuperficie di Terni, infatti, si girerà nei prossimi giorni il sequel di “The Old Guard“, film di Netflix co-prodotto da Charlize Theron. La nota attrice sarà anche nel cast della pellicola che attualmente si sta girando al lago d’Iseo. Tra gli attori anche Uma Thurman e l’italiano Luca Marinelli.
La produzione internazionale è attesa nelle prossime ore a Terni, con l’aviosuperficie che appunto sarà la base del set umbro. Non è chiaro se le due attrici internazionali saranno presenti o meno in città, vista la concomitanza delle riprese in Lombardia. Ma nonostante l’importante occasione promozionale, fioccano le polemiche.
Vista la presenza delle riprese, infatti, l’aviosuperficie (struttura del Comune di Terni gestita dalla partecipata Terni Reti) chiuderà dal 4 al 15 agosto. Un provvedimento che il gestore ha comunicato agli operatori dell’area soltanto il 29 luglio e che rischia di creare loro gravi ripercussioni. “Viene inibito il traffico aereo su Terni e dintorni in un periodo di altissimo traffico, considerato il periodo feriale” spiegano alcuni di loro, annunciando che adiranno alle vie legali.
A prendere posizione contro la decisione di chiudere l’aviosuperficie “Alvaro Leonardi” come detto sono gli operatori locali, con una nota a firma di Roberto Romboli, Andrea Proietti e Viliam Peruzzi. Che spiegano appunto come “l’area è stata data in affitto a una produzione cinematografica per l’allestimento di un set”.
“Nonostante – osservano – il Contratto di servizio e Disciplinare tecnico-economico di esecuzione per la gestione dell’Aviosuperficie di Terni, sottoscritto dal Comune di Terni e da Terni Reti in data 1/8/2016, preveda, all’art. 5, che quest’ultima si faccia carico, tra l’altro, di ‘garantire la piena e completa operatività dell’aviosuperficie per tutti i giorni dell’anno, con orari di apertura e chiusura coincidenti con le effemeridi aeronautiche’. I disagi creati ai gestori locali e all’utenza – proseguono – saranno notevoli e ci saranno certamente richieste di risarcimento danni agli enti gestore e proprietario.
Terni Reti si rende quindi colpevolmente inadempiente alle proprie obbligazioni di gestore, – incalzano gli operatori locali – mancando di assolvere a quella principale, ossia di tenere operativa la struttura per tutti i giorni dell’anno. L’avviso di chiusura nel periodo di maggior attività turistica ha avuto un preavviso di soli cinque giorni e ha così reso ancora più disagevole annullare le attività programmate da tempo e avvisare l’utenza.
Sono già iniziate le schermaglie legali, con l’intimazione da parte dell’avvocato di Buzzard Aviation al Comune e a Terni Reti di revocare immediatamente il provvedimento di chiusura, paventando in difetto l’obbligo di risarcimento dei danni. Cosa farà il Comune di Terni? È proprietario dell’aviosuperficie, ma anche socio unico di Terni Reti e, quindi, si trova in una condizione di conflitto di interessi. Il dubbio è se starà dalla parte dell’utenza e degli operatori e interverrà per evitare l’abuso; o se penserà all’introito per le casse di Terni Reti derivante dal canone di locazione dell’area. A tale proposito, un’altra domande si pone: se legalmente Terni Reti, gestore dell’aviosuperficie (con obbligo di completa operatività dell’aviosuperficie per tutti i giorni dell’anno), possa legittimamente affittare a terzi. La risposta – concludono – verrà presumibilmente data dai magistrati”.
In attesa di sapere come andrà a finire il contenzioso, l’aviosuperficie è pronta comunque ad accogliere il cast di The Old Guard 2 per le riprese.