E’ in mano al Tribunale dei minori la vicenda relativa alla bambina di 5 mesi lasciata dalla madre in una casa di accoglienza per minori di Perugia.
La vicenda ha commosso l’Umbria e sono state già numerose le coppie interessate all’affido della piccola, una volta appresa la sua storia. Ma ora anche la madre, che affidando la bimba all’uomo che le aveva aperto la porta nella casa di accoglienza aveva detto “non ce la faccio ad occuparmi di lei”, adesso sembra pentita del suo gesto e vuole riavere con sé la figlia. Racconta che la notte in cui l’ha portata nella casa di accoglienza era disperata, ma giura che non si separerà più dalla piccola.
La posizione della donna, subito rintracciata sulla base delle indicazioni fornite dal tassista che l’aveva accompagnata nella struttura protetta e comunque nota agli operatori sociali (aveva dato alla luce la figlia nell’agosto scorso, all’ospedale Santa Maria della Misericordia) è al vaglio delle autorità competenti. Che ora dovranno decidere quale sia la soluzione migliore per la piccola: tornare con sua madre, a quel punto assistita dai servizi sociali che dovranno vigilare sul suo comportamento, oppure darla in affidamento ad una nuova famiglia.
La bambina, portata all’ospedale per accertamenti dall’operatore che l’ha accolta, sta bene.