E’ ormai partito il conto alla rovescia per le fiere dedicate al patrono San Florido, che prenderanno il via venerdì 18 novembre fino a domenica 20. L’eco dell’evento è giunto anche in Consiglio comunale, dove sulla base di un’interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia Cesare Sassolini, l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti ha rilanciato la campagna contro l’abusivismo e soprattutto contro l’incauto acquisto.
“Anche la contraffazione segue le leggi del mercato. – ha detto Carletti – Esiste uno smercio abusivo perché esiste una domanda di tali articoli. Facciamo appello ai cittadini perché aderiscano a questa battaglia di civiltà, contro la vendita illegale e contro lo sfruttamento della manovalanza, che spesso si nasconde dietro la distribuzione di capi contraffatti”.
Anche quest’anno il Comune ha prodotto un volantino a supporto dell’operazione, nel quale vengono spiegati rischi e conseguenze, anche penali, dell’incauto acquisto e promosso un coordinamento di Polizia municipale con le forze dell’ordine per garantire il presidio di un perimetro oggettivamente molto ampio.
Puntiamo sulla prevenzione e sulla buona volontà dei cittadini nel rispetto anche della fiera, che, come nel passato, deve tenere insieme le ragioni del profitto e quelle dello scambio solidale
In realtà per Sassolini le criticità permangono: “L’Amministrazione ha provato a contrastare l’abusivismo senza però risolverlo. C’è bisogno di una task force che prevenga e nel caso sanzioni”. “A fronte dei proclami dell’Amministrazione, l’abusivismo è sempre peggiorato – ha sottolineato nella replica – Quest’anno spero che i Vigili urbani non avranno le solite difficoltà, perché male equipaggiati. Mi metto a loro disposizione. Allarghiamo la collaborazione a San Giustino e incrementiamo le unità nel territorio”.
Se per il Comune la strada maestra è la consapevolezza dei cittadini e per l’opposizione il controllo delle forze dell’ordine, su una cosa assessore e capogruppo sono d’accordo: “Destinare la merce sequestrata alle persone bisognose non escluse le popolazioni colpite dal sisma di Umbria e Marche”.