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Festival Nazioni, Immagini e musica raccontano ‘Il milione’ di Marco Polo

Redazione

Festival Nazioni, Immagini e musica raccontano ‘Il milione’ di Marco Polo

Flavio Albanese racconta, Ara Malikian suona e Gosha disegna / Doppio appuntamento nella settima giornata
Mar, 02/09/2014 - 10:13

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Nell’ottava serata del Festival, alle 21 nella chiesa di San Domenico, il violinista armeno Ara Malikian, il narratore italiano Flavio Albanese e il pittore russo Gosha racconteranno il viaggio più famoso del mondo, Il Milione di Marco Polo: un cartone animato teatrale, un carnevale di figure animate che coinvolgerà il pubblico di grandi e piccoli, alternando immagini, racconti, giochi e musica.

Partendo da Venezia, i protagonisti di questa storia saliranno sul Monte Ararat, nell’antica Armenia, dove secondo la leggenda è giunto Noè alla fine del diluvio universale, attraverseranno villaggi e deserti dell’Asia e ricche città come Samarcanda, prima di arrivare a Cambaluc, nell’attuale Cina, dove si trova il nipote del terribile Gengis Khan, il grande Kublai Khan. Molte sono le avventure che affronteranno prima di tornare a Venezia. “È impossibile distinguere fra realtà e fantasia nei racconti di Marco Polo – spiega Flavio Abanesema forse anche inutile, Marco esiste e ci affascina come un mito, avvicinarsi a lui è come avvicinarsi alla parte più profonda di noi stessi”.

Musiche: Niccolò Paganini, Il Carnevale di Venezia op. 10; Ara Malikian, Zouv; Antonio Vivaldi, “L’estate” da Le quattro stagioni; Ara Malikian e Luis Gallo, Arev Ciocarlia musica popolare rumenaAntonín Dvořák, “Quando mia madre mi insegnava a cantare” da Melodie gitane; Aram Khačaturjan, “Danza delle spade” da Gajaneh; Ara Malikian, Pisando Flores.

Testo e narrazione di Flavio Albanese

Disegni animati di Gosha Ljahoveckij

Violino Ara Malikian

Chitarra Luis Gallo

Ara Malikian è nato in Libano nel 1968 da famiglia armena, e ha iniziato a studiare violino molto presto assieme al padre. Ha dato il suo primo concerto all’età di 12 anni e a 14 ha ottenuto una borsa di studio dal Ministero della cultura tedesco per studiare presso l’Hochschule für Musik und Theater di Hannover. In seguito ha continuato la sua formazione presso la Guildhall School of Music and Drama di Londra. La sua ricerca musicale lo ha condotto ad approfondire la relazione con le sue radici armene e ad assimilare musiche provenienti da altre culture: dal Medio Oriente (araba e ebrea), dall’Europa centrale (gitana e klezmer), dall’Argentina (tango) e dalla Spagna (flamenco). Nell’originale rilettura di Ara Malikian, la forza ritmica di questi diversi stili musicali va mano nella mano con il virtuosismo e l’espressività della grande tradizione classica europea. Il suo vasto repertorio include gran parte delle maggiori composizioni per violino. Ha inoltre collaborato con diversi autori di musica per il cinema, per i film ‘Parla con lei’ di Pedro Almodovar, ‘I lunedì al sole’ di Fernando León de Aranoa e ‘El otro barrio’ di Salvador García Ruiz.

Attore e regista al Piccolo Teatro di Milano, Flavio Albanese ha studiato alla scuola di teatro diretta da Giorgio Strehler, e si è perfezionato con Ferruccio Soleri, Jurij Alschitz, Tierry Salmon, Jerzy Grotowski, Thomas Richards, Stéphane Braunschweig. Attualmente dirige con Marinella Anaclerio la Compagnia del Sole. Dal 1986 a oggi ha realizzato, come attore, regista, curatore di traduzioni e adattamenti, spettacoli da autori quali Omero, Moliere, Goldoni, Platone, Shakespeare, Goethe, George Orwell, Gianni Rodari, Federico Garcia Lorca, Carlo Collodi, Dostoevskij, Checov. Dal 1994 insegna recitazione e commedia dell’arte presso accademie nazionali come la Mimar Sinan Güzel Sanatlar Üniversitesi (in Turchia), Isadac (in Marocco). Dirige e organizza progetti di formazione del pubblico, e ha realizzato scambi culturali, spettacoli e progetti teatrali anche in Iran, Marocco, Turchia, Nicaragua, Pakistan, Etiopia, Eritrea, Kenya. Nel 1999 ha partecipato al Festival internazionale di teatro a Teheran: prima compagnia occidentale invitata al festival di Fadije in Iran dal 1979. Per il cinema e la televisione ha partecipato a diversi film, fra i quali La squadra su Rai3, nel ruolo dell’ispettore Edoardo Valle.

Gosha, nome d’arte di Georgij Ljahoveckij, è nato a Kiev nel 1977. Nel 1986 si è trasferito a Mosca con i suoi genitori. Il 1999 è l’anno della sua prima mostra personale, che ha avuto luogo alla Karina Shanshieva Gallery, la Casa degli artisti moscoviti. Da allora le sue opere sono state esposte in vari centri in tutto il mondo, tra i quali la Solyanka State Gallery di Mosca, il Festival del film d’animazione di Zagabria nel 2004, il Russian Book Store 21 Art Gallery di New York (2004), la National Arts Club (2007) e la galleria White Box di Soho (2010). Nel 2006 la Solyanka State Gallery di Mosca ha ospitato la sua seconda mostra, con i nuovi cento lavori “Gosha Ljahoveckij Tales”. L’esposizione “Gosha’s Ark” è stata allestita allo Yaroslavl State Museum nel 2010 e “In love” all’interno del Museo di arte contemporanea Erarta di San Pietroburgo nel 2013. Quattro film d’animazione sono stati creati sulla base delle immagini di Gosha: Cat walk, Gosha’s tales, George Gershwin.

Lo spettacolo delle ore 18.30, che precede quello delle 21, avrà luogo in forma itinerante con partenza dalla Chiesa di San Domenico, e vedrà la partecipazione degli allievi della Scuola comunale di musica “G. Puccini” di Città di Castello.

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