Festival dei 2Mondi

Festival in lutto: è morta la Principessa Doris Pignatelli, musa di Fellini “vuoto incredibile” | I funerali

Spoleto è in lutto: è morta la principessa Doris Mayer Pignatelli, Regina del Festival dei 2 Mondi di Spoleto, musa ispiratrice di Federico Fellini, già campionessa di sci nautico. Aveva 98 anni.

Si è spenta nel sonno stanotte nella sua casa alla Vallocchia. Nonostante l’età avanzata, non ha mai mancato un appuntamento del Festival, di cui era vera Amica e sostenitrice (negli anno d’oro, ai tempi in cui si batteva la lira, le sue donazioni superavano i 7 zeri). Non era sfuggita ieri sera la sua assenza alla Prima al Teatro Nuovo, per la quale aveva come sempre acquistato i biglietti.

Classe 1926, era nata in Slovenia a Bled e, poco dopo gli anni sereni della infanzia, subì il regime di Tito che le riserverà dolori disumani come l’uccisione del padre, ingiustamente accusato di collaborazionismo con i nazisti. La sua stessa vita fu in pericolo e si salvò grazie al coraggio di attraversare a piedi il confine, senza soldi e in pieno inverno, per rifugiarsi tra le montagne al confine tra Austria e Italia.

La sua poliedrica e intensa vita era stata meravigliosamente descritta nel libro “Doris, le ali della principessa” del giornalista Francesco Del Vecchio.

Arrivata in Italia, a Roma, grazie alla sua intelligenza e bellezza viene ben presto notata dall’alta società capitolina. Appassionata di sport sarà campionessa mondiale di sci nautico (che ancora amava svolgere fino ai 70 anni), Miss Capri e protagonista nel capolavoro di Federico Fellini “La dolce vita”.

Negli anni dopo la guerra incontra il principe Giovanni Pignatelli che la sposa il 21 maggio 1950 e con il quale avranno due figli, Luigi e Federico, che vivono stabilmente in Friuli (Luigi) e negli Stati Uniti (Federico).

Durante la vita coniugale ma anche dopo la separazione, gira per il mondo, frequentando personaggi celebri come l’armatore greco Onassis e il compositore Gian Carlo Menotti, del quale sposa il rivoluzionario progetto del Festival dei 2 Mondi. Tanto da stabilirsi qui, in una villa immersa nei boschi tra la Città del festival e la Valnerina. Una vita fatta di gioie e di dolori che ha spesso ispirato noti registi a volerla portare sul grande schermo.

Appassionata di burraco, solo pochi giorni fa aveva confidato di voler acquistare una casa in centro, al primo piano per limitare i problemi di deambulazione, pur di non rinunciare ad incontrare le amiche e gli amici del circolo.

Notevole anche l’impegno nel sociale, spesso in favore dei più giovani: come l’incontro con gli studenti di Spoleto in cui raccontò l’orrore delle foibe (qui in un servizio del Tgr Umbria del 2016 rilanciato sul sito del Comune)

La Principessa Doris Pignatelli incontra gli studenti di Spoleto per raccontare il dramma delle Foibe (Rai, Tgr Umbria, tratto dal sito del Comune di Spoleto)

Abbiamo provato, finora senza fortuna, a contattare un’altra madrina del festival e cara amica della principessa, la senatrice Ada Urbani, che proprio a Spoleto nel 2013 presentò il libro di Del Vecchio alla presenza della principessa Pignatelli (nella foto in home page).

Ancora nessun messaggio dalle istituzioni. Parlano gli amici di sempre come Mauro Luchetti, oggi nel cda della Fondazione Festival, che al telefono la ricorda come “una donna straordinaria, di una bellezza e generosità incredibili, Spoleto e il Festival le devono molto, la sua scomparsa lascia un vuoto enorme”.

I funerali a San Pietro

Le esequie si terranno lunedì 1 luglio 2024 alle ore 16.30 presso la Chiesa di San Salvatore di Spoleto, alle pendici del Monte Luco. Subito dopo il rito religioso, per sua espressa volontà, sarà trasferita e tumulata nel piccolo cimitero di Asolo, nel trevigiano, nella cappella di famiglia che raccoglie le spoglie della mamma e delle sorelle.

I messaggi di cordoglio

Di poco fa il messaggio del Festival dei 2 Mondi diramato dall’ufficio stampa: “Il Presidente Andrea Sisti, la direttrice artistica Monique Veaute, la direttrice Paola Macchi, il Consiglio di Amministrazione e tutta la Fondazione Festival dei Due Mondi si unisce al cordoglio della città e del mondo della cultura per la morte della principessa Doris Mayer Pignatelli. Il nome di Doris Pignatelli, che si è spenta a 98 anni, è da sempre legato al Festival, come amica prima, come sostenitrice e mecenate poi. L’infanzia dorata a Bled, sua terra natia in Slovenia, la guerra, la morte del padre, la prigionia insieme alla madre sotto il governo di Tito, la fuga in Italia e l’inizio della sua nuova vita nella Roma post bellica, il matrimonio e la separazione dal principe Giovanni Pignatelli, hanno scritto la sua storia personale come in un romanzo. L’amore per la vita, la passione per lo sport, la cultura e la bellezza, il mecenatismo e la solidarietà l’hanno portata in giro per il mondo, frequentando personaggi celebri che hanno lasciato un segno nella storia, nella società, nel costume. Dall’amicizia con Onassis a quella con Federico Fellini con cui recita nella “Dolce vita”. Non ultima quella con il compositore Gian Carlo Menotti la cui idea visionaria la portò fin da subito ad aderire a quel rivoluzionario progetto che rende ancora oggi Spoleto celebre in tutto il mondo. 

Classe e stile, intelligenza e visione, con Doris scompare un pezzo di storia del Festival dei Due Mondi, della sua memoria. Nel suo ricordo rimane uno dei tratti più significativi del Festival, quello della partecipazione, del senso di comunità che ancora appartiene ai tanti amici e ai mecenati del Festival e che si tramanda di generazione in generazione. Ai figli Luigi e Federico vanno le più sentite condoglianze da parte del Festival dei Due Mondi“.

Articolo in aggiornamento