Il Festival dell'Energia si svolgerà a Perugia dal 15 al 17 giugno, con una anteprima il 14. Il filo conduttore della quinta edizione, “Energia per ripartire”, è estremamente attuale, coniugando i temi delle politiche energetiche con quelle dello sviluppo, della competitività e della necessità di riprendere il percorso della crescita all' insegna di scelte ecosostenibili.
Promossa da Aris (Agenzia di Ricerche Informazione e Società) in partnership con FederUtility, la manifestazione è realizzata con il patrocinio e la collaborazione delle istituzioni umbre ed in sinergia con Università di Perugia e Università per Stranieri. Tra i partner, anche Confindustria Umbria, Centro Interuniversitario di ricerca sull'inquinamento da agenti fisici, Umbria Trade Center, Fondazione Umbra per l'Architettura, Polo di Innovazione per le energie rinnovabili, Perugia-Post e Psiquadro. Queste ultime, in particolare, animeranno le iniziative di divulgazione scientifica per il grande pubblico. Il Festival dell'Energia 2012, infine, si svolge con il patrocinio della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell'Ambiente e del Ministero dello Sviluppo Economico.
Oggi a Palazzo dei Priori si è svolta la conferenza stampa di presentazione, alla quale hanno partecipato il sindaco Boccali e l'assessore all' ambiente della Regione, Silvano Rometti, e quello del Comune, Lorena Pesaresi. I contenuti della manifestazione sono stati illustrati da Alessandro Beulcke, presidente di Aris. Il sindaco Boccali ha ricordato che sui temi dell' energia o comunque all' energia collegati Perugia insiste perché “l'obiettivo che vogliamo raggiungere è fare della città quella che oggi viene chiamata una smart city, che è poi una sorta di obbligo politico considerando le tradizioni perugine in materia di mobilità alternativa ed ecocompatibile”. Il sindaco ha aggiunto che la manifestazione ha anche il compito di ampliare e diffondere la cultura dello sviluppo ambientalmente sostenibile, da un lato, e di incentivare il protagonismo della filiera delle industrie che si collocano nel filone della green economy, dall' altro”. Altro aspetto sottolineato da Boccali, l'importanza della convinta partecipazione dell' Università (rappresentata dal Prof. Cotana), di SiEnergia (presente il Prof. Bollino), Confindustria (il direttore Forcignanò). All'assessore Pesaresi invece il compito di ricordare i numerosi campi e progetti in cui il Comune è impegnato, dalla raccolta differenziata dei rifiuti all' auto elettrica, dal solare termico al fotovoltaico alla riqualificazione energetica di tutto il sistema pubblico. “L'obiettivo – ha sintetizzato – è: minori consumi, maggiore efficienza energetica, più diffuso uso di energie rinnovabili”.
IL FESTIVAL DELL' ENERGIA – Il Festival, come ha spiegato Alessandro Beulcke, è tra le più importanti occasioni di confronto sui temi dell'energia in Italia. Negli anni (tre edizioni a Lecce ed una a Firenze) ha alimentato il dibattito su questa materia e su temi “che sono oggi al centro – ha detto Beulcke – del dibattito pubblico, anche se sembrano ostici”. “L'energia spiegata-Festival dell'Energia” è infatti la prima grande manifestazione nazionale interamente dedicata ai temi energetici, con l'obiettivo di promuovere il confronto tra istituzioni, cittadini, aziende e associazioni. Festival dell'Energia è in sostanza un contenitore di idee, eventi, incontri, confronti per condividere i saperi della scienza e i risultati dell'innovazione, mettendo in dialogo il grande pubblico con il mondo scientifico, culturale, associazionistico, economico e istituzionale.
L' EDIZIONE 2012 – Il tema conduttore dell' edizione 2012 è “Energia per ripartire”. Perugia e l'Umbria si apprestano ad ospitare oltre 40 appuntamenti – tra talk-show, convegni, presentazioni di libri, mostre, spettacoli e iniziative specifiche per il pubblico più giovane – che moltiplicheranno le prospettive di dibattito sull'Energia per Ripartire, concept scelto per quest'anno. Un tema che terrà vivo il confronto in virtù delle sue tante implicazioni. Perché – è la tesi del Festival – l'attuale congiuntura economica esige scelte complesse ma urgenti sul fronte della politica energetica, da cui dipendono competitività e crescita. Si parlerà di 'smart city', concetto che pone amministrazioni, ricercatori e imprese davanti a sfide concrete, destinate a cambiare il volto delle nostre città. Il motivo di fondo resta il necessario riequilibrio tra fabbisogni e risorse del pianeta, che deve passare anche da un utilizzo più sostenibile ed equo dell'energia. La tre giorni del Festival dell'Energia sarà preceduta, il 14 giugno, dal workshop 'Climate Summit', promosso dal Centro Interuniversitario di ricerca sull'inquinamento da agenti fisici: una giornata di approfondimento sul tema dei cambiamenti climatici, che vedrà la partecipazione di docenti e ricercatori da tutto il mondo. Di particolare rilevanza il controverso tema del futuro delle rinnovabili in Italia e un focus specifico su biomasse e agro energie.
