Dopo l’annuncio del nuovo presidente, il Festival delle Nazioni ha rinnovato anche il suo Consiglio d’Amministrazione. Non senza sorprese.
Tra i membri del nuovo Cda, eletti dall’assemblea dei soci di sabato 27 giugno, figurano infatti il noto musicista Fabio Battistelli, lo “zoccolo duro” del ‘Concorso Musicale Zangarelli’, ovvero Marcello Marini e Roberto Cuccolini, l’ex vicepresidente Marcello Ortalli e la riconfermata Paola Zampini.
A rimanere fuori, dunque, è Venanzio Nocchi, storico delegato del Comune e punto fermo del Cda da tantissime edizioni. Questa decisione sarebbe avvenuta dopo un’assemblea dei soci “rovente”, dove lo stesso Nocchi – come riportato in Consiglio comunale dal capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani – aveva detto che “la linea espressa dal sindaco di Città di Castello è irricevibile”.
“Non è possibile che un suo delegato la smentisca così platealmente – aveva aggiunto Lignani durante le comunicazioni dell’assise – Revochi quella nomina a tutela dell’immagine del primo cittadino”.
“Anche secondo me l’assemblea si è svolta in un clima kafkiano – aveva risposto il sindaco Luciano Bacchetta – Mi ha stupito molto l’imprudenza. Poi c’è chi ha un super ego e pensa di poter dir tutto. Il delegato è lì perché l’ho nominato io. Era il mio professore del liceo, ci sono affezionato e ha fatto tanto per la città. Purtroppo per uno statuto bislacco i soggetti pubblici contano zero e a decidere è un gruppo di privati. Il pubblico mette tante risorse e deve esprimere la propria opinione. Se dovesse essere penalizzato ne prenderemo atto una volta per tutte”. E, a quanto pare, così è stato.