Festeggiamenti in piazza a Perugia per la conquista della Serie B, la Sanità regionale guarda con preoccupazione a possibili ripercussioni sui contagi Covid. Per valutare i possibili effetti si dovranno attendere 10-15 giorni.
Il direttore regionale della Sanità, Massimo Braganti, ha ricordato i casi della Valle d’Aosta e della Sardegna, dove i casi sono aumentati in modo repentino, arrivando a decretare la zona rossa. “Il ritorno a scuola si rivela meno rischioso di quanto visto in piazza domenica scorsa” ha detto Braganti. Che ha anche spiegato come una eventuale ripresa dei contagi influirebbe negativamente anche sulla riattivazione progressiva di alcuni reparti ospedalieri e servizi sanitari. Per la quale sono in corso riunioni con i manager delle strutture.
Il direttore ha rivolto in particolare un appello ai giovani, la fascia di popolazione umbra in cui i contagi sono sopra la media regionale. “Ho visto gruppi di ragazzi – ha detto – senza mascherina. Capisco che per bere l’aperitivo ci si deve abbassare la mascherina, ma si può godere delle giornate all’aperto mantenendo comportamenti responsabili”. Anche perché i giovani possono diventare diffusori del virus in famiglia, dove magari ci sono anche soggetti più vulnerabili.