Porta Portella trionfa di nuovo e, con il palio del 2017, sale a quota 6 nella speciale classifica della Festa degli Statuti di Fossato di Vico. I vincitori, con 64 punti, la spuntano per sole due lunghezze su Porta Nova. Più distaccate, a 56 punti, la Porta del Castello e la Porta del Serrone, che chiude a 52.
La manifestazione, che ha visto un afflusso notevole di turisti e visitatori in tutte tre le giornate, si è aperta con l’Arenga e, subito dopo, è iniziata l’avvincente sfida fra le porte. Nella suggestiva gara con l’arco storico in notturna, Marco Rinaldetti per la Porta del Serrone, si è aggiudicato il primato e l’onore di accendere, con la freccia incandescente il maestoso Focaraccio in Piazza Umberto I. Secondo posto per l’arciere di Porta Portella Emanuele Cascioli, a seguire Porta Nova e Porta del Castello.
Sabato pomeriggio (13 maggio) spazio alle esibizioni e rievocazioni di antichi mestieri, con atmosfere e suggestioni uniche e il gran finale dedicato al caratteristico corteo storico che attraversa vie e piazze del centro storico. A giudicare l’opera instancabile delle 4 porte, un’attenta giuria di storici che, come di consueto, ha stilato la speciale classifica da sommare ai giochi.
Nella calda domenica pomeriggio, nel verde parco del San Benedetto, Nicola Bazzarri e Mario Giombetti, hanno regalato momenti di grande gioia al rumoroso e festante popolo di Porta Castello aggiudicandosi la sfida della “Ciurumella”, l’antico antenato del baseball molto in voga fra i giovani fossatani dell’epoca. Secondo posto per Porta Portella ed a seguire Porta Nova e Porta del Serrone.
Per quanto riguarda i giudizi degli storici, Porta Nova ha primeggiato nell’allestimento della taverna, con 15 punti, nel corteo storico, con 21 punti, e nella preparazione e rievocazione dei mestieri, ottenendo 20 punti (a pari merito con la Portella).
Porta Portella, dunque, come nel 2016, si aggiudica il palio realizzato per l’occasione dall’artista Salvatore Attanasio Avitabile. In archivio va un’edizione con numeri da record in termini di partecipazione, con un miglioramento visibile anche nell’organizzazione generale.
di William Stacchiotti