Il grande cuore degli agricoltori di Umbria, Lazio, Marche e Toscana permette di raccogliere circa 6.000 euro per l’ospedale pediatrico Meyer, anche grazie alla mobilitazione della Festa degli Agricoltori 2022 che, svoltasi in forma itinerante, ha visto il comitato organizzatore percorrere oltre 5.000 km, visitare oltre 200 aziende (quattro premiate) e appunto raccogliere 5.850 euro.
Dopo l’edizione 2021 totalmente online, grazie alla quale sono stati comunque raccolti 3.000 euro, quest’anno la festa è stata realizzata in forma ibrida: la manifestazione non si è svolta ad Assisi ma, con il patrocinio della Regione Umbria e della Città di Assisi e con il supporto della Pro loco di Santa Maria degli Angeli e il sostegno di un nutrito gruppo di sponsor, è andata dagli agricoltori del Centro Italia per portare un gadget.
Un successo in “presenza” ma anche social, tanto che il comitato della Festa, composto da Francesco Cavanna, Alessio Castellani, Mario Gambelunghe, Angelo Castellani, Sergio Massimi, Gaetano Castellani, Claudio Marani, Luca Castellani, Stefano Brunozzi, Moreno Bastianini, Lanfranco Martelli, Giuseppe Alessandretti, Giuseppe Gambacorta e Matteo Ferroni, ha premiato le aziende che hanno ricevuto più “mi piace” o cuoricini. Ai titolari, sabato alle 16 al Palazzo del Perdono contestualmente alla consegna dell’assegno al Meyer, è stata consegnata una statua di San Francesco: si tratta di Sandro e Mario Belardoni – lavori conto terzi a Rivotorto di Assisi!; Macchine Di Giacomo a La Bruna – Castel Ritaldi; e, a pari merito, Famiani e Biagioni s.n.c. – Lavori conto terzi e a Rocca Sant’Angelo ad Assisi e Fratelli Magnanini a Marsciano.
“Nelle crisi ognuno deve diventare più forte, più determinato, più vicino e non più lontano dal cuore di chi ha bisogno – dice Castellani, presidente del Comitato della Festa degli Agricoltori – e la capacità di fare rete e comunità si concretizzano nel nostro sostegno verso una realtà, l’ospedale pediatrico Meyer, che si dedica ai più piccoli e fragili, per l’accoglienza, la cura e il benessere del bambino e delle famiglie. Ancora una volta gli agricoltori, custodi e scultori della terra, hanno dimostrato il loro grande cuore e raccolto il messaggio di aiuto e solidarietà per un ospedale che si impegna nella ricerca per bambini meno fortunati che, grazie al lavoro di tante persone, possono sperare in una vita normale”.