Il 20enne arresttao dai carabinieri di Spoleto è stato condannato per direttissima e rimesso in libertà perché la pena è sospesa
È stato condannato per direttissima e rimesso in libertà perché la pena è sospesa un giovane di 20 anni di origini albanesi arrestato perché sorpreso a spacciare nel centro storico di Spoleto. L’arresto è scattato nei giorni scorsi da parte dei carabinieri della Compagnia di Spoleto, guidati dal capitano Teresa Messore.
I militari hanno sorpreso il 20enne mentre cedeva, lungo una strada del centro storico di Spoleto, una dose di cocaina ad un acquirente dietro compenso di 50 euro. Alla vista dei militari il giovanissimo spacciatore ha cercato di dileguarsi ma è stato prontamente fermato. All’interno del portafoglio è stata rinvenuta la somma di 350 euro, probabile provento dell’attività di spaccio, ed altra cocaina.
I Carabinieri sono riusciti ad identificare anche l’acquirente, un uomo italiano, che verrà segnalato alla Prefettura di Perugia quale assuntore di sostanze stupefacenti per uso personale, ed a recuperare inoltre la sostanza stupefacente che insieme alla somma di danaro è stata sottoposta a sequestro.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il gip del tribunale di Spoleto, dopo la convalida dell’arresto, ha condannato per direttissima per spaccio il 20enne. La pena è stata però sospesa ed il ragazzo è tornato in libertà.