L'agente di polizia penitenziaria avrebbe esploso il colpo contro se stesso, soccorso dai colleghi ora è in ospedale in gravi condizioni
Un 50enne agente della polizia penitenziaria di Perugia è in gravi condizioni dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola. Ad esploderlo sarebbe stato lui stesso, tentando il suicidio.
E’ successo lunedì mattina nella caserma agenti del carcere di Capanne. A tentare il gesto estremo è stato un assistente capo della polizia penitenziaria, utilizzando l’arma di ordinanza.
Lo sparo ha attirato immediatamente i colleghi e i medici dell’area sanitaria della casa di reclusione. L’uomo, 50 anni, è stato poi soccorso in ambulanza e trasferito in ospedale.
A dare notizia del fatto è Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l’Umbria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. Che rende note le condizioni del collega: “dopo una TAC, sembrerebbe avere gravi danni a fegato, reni e polmoni ed è in procinto di essere operato: la speranza ovviamente è che si possa salvare”.
“E’ una notizia agghiacciante, che sconvolge tutti noi: dall’inizio dell’anno ci sono stati ben quattro suicidi nelle fila del Corpo di Polizia Penitenziaria, uno dei quattro Corpi di Polizia dello Stato italiano”. Queste le parole di Donato Capece, segretario generale del Sappe.
Proprio sul tema dei suicidi in divisa, il Sappe rileva come “lo scorso anno 2020 furono 6 i poliziotti penitenziari che si sono tolti la vita ed erano stati 11 nel 2019”. Numeri “sconvolgenti”, per Capece che aggiunge: “Ministero della Giustizia e Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria non possono continuare a tergiversare su questa drammatica realtà. Servono soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo del Personale di Polizia Penitenziaria. Come anche hanno evidenziato autorevoli esperti del settore, è necessario strutturare un’apposita direzione medica della Polizia Penitenziaria, composta da medici e da psicologi impegnati a tutelare e promuovere la salute di tutti i dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria”.