Edizione memorabile per “Le Rocche Raccontano.. il Viaggio nei Secoli – 26a Ed.” . Sebbene il maltempo abbia tentato di guastare le serate dei Quadri Viventi, la tenacia e la caparbietà degli organizzatori della Pro Loco di Ferentillo è andata anche contro la pioggia.
La 26esima edizione si è conclusa, come di consueto, in un bagno di folla nel piazzale antistante la Chiesa di Santa Maria e dedicato al poeta dialettale ternano Furio Miselli.
Alla conclusione del corteo dei 14 Quadri Viventi sono stati annunciati i Quadri vincitori del 2019.
Il premio della miglior “Scenografia” è andato al Quadro “I Naharki” mentre il premio per il miglior “Personaggio” è stato vinto da Elena Fantone, allieva della Scuola “Beautiful Act”, interprete del nuovo ruolo “la figlia della Strega”.
Il premio della “Critica” è andato invece al Quadro de “La Peste” e il premio del “Pubblico” è andato al Quadro “Il Brigantaggio”.
Vincitore invece del premio più ambito, il “Miglior Quadro Vivente 2019”, dato dalla somma dei voti del pubblico e della critica, è andato al Quadro “Il Brigantaggio”, per la sua eccezionale scenografia e per i magnifici interpreti (I Briganti) sempre pronti ad assalire e sparare ai viandanti solitari che passano presso il Salto del Cieco.
Emozionanti sono stati anche i discorsi del nuovo sindaco di Ferentillo, Enrico Riffelli, del presidente della Pro Loco, Emilio Rosati e del direttore artistico, Alessio Virili, che hanno voluto ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita di questa magnifica manifestazione.
Una ventiseiesima edizione da ricordare anche per i numeri registrati, come il raddoppio delle presenze nella rinomata Taverna delle Rocche, le 5000 presenze per la Notte Bianca e il Record di Costumanti quest’anno arrivati a quasi 600.
Altro dato da non sottovalutare è la sempre maggior affluenza di turisti proprio nel periodo della manifestazione che fa così registrare il tutto esaurito sia presso le strutture ricettive locali che presso i Ristoranti di Ferentillo e dei paesi limitrofi.
Tutti gli eventi in programma sono stati seguitissimi, addirittura il Concerto Omaggio a Fabrizio De André è stato seguito da oltre 500 persone in piazza così come le conferenze e gli altri intrattenimenti infrasettimanali.
Dieci giorni di festa per il paese delle rocche, con oltre 700 volontari a far muovere la grande macchina de “Le Rocche Raccontano” , una manifestazione che sempre di più sta divenendo simbolo della Valnerina, con tutti i paesi limitrofi coinvolti nella realizzazione e nel grande divertimento collettivo.