La cerimonia alla presenza delle cariche dell'associazione venatoria e dei figli Emanuele ed Alessandro
E’ intitolata a Giovanni Selvi, storico dirigente della Federcaccia umbra morto lo scorso anno per un malore improvviso mentre era in casa da solo in isolamento perché contagiato dal Covid, la sala del regionale dell’associazione venatoria.
La cerimonia dopo la relazione del presidente
Una toccante cerimonia – a cui hanno partecipato, insieme alle cariche regionali e provinciali di Federcaccia, anche i figli di Giovanni Selvi, Emanuele ed Alessandro e la compagna Concetta – ha fatto seguito ai lavori dell’ultimo Consiglio direttivo regionale dell’associazione. Una seduta aperta da una breve relazione di fine anno del presidente Simone Petturiti, che ha affrontato i temi del riordino delle Commissioni e della linea di politica venatoria tenuta in regione.
Quindi si è proceduto a scoprire la targa con la quale si è intitolata la sala del Regionale al compianto Giovanni Selvi. Con un sentimento misto di sorrisi ricordando il lavoro svolto da Giovanni e di commozione per la sua prematura scomparsa.
Il ricordo di Giovanni Selvi
Federcaccia Umbria ha ricordato la figura di Giovanni Selvi, nato a Umbertide nel 1955, sempre attivo politicamente “ma defilato dalla vita politica istituzionale”, tant’è che non si è mai reso disponibile per le candidature che gli sono state più volte offerte.
Giovanni Selvi è stato un dirigente della Cia (Confederazione italiana agricoltori) divenendo punto di riferimento per la filiera nazionale del tabacco. Molti attivo nella sua Umbertide anche nella promozione di attività sportive e sociali.
La passione per la caccia e l’impegno in Federcaccia
La sua grande passione era la caccia, coltivata insieme al papà “Checco” e al suocero Nando. Una passione che lo ha visto impegnarsi in Federcaccia, a cui si era iscritto nel 1976, anno della sua prima licenza.
Dal 1992 al 1998 è stato presidente della Sezione comunale Federcaccia di Umbertide, incarico poi assunto anche dal 2011 al 2019. Dal 1996 al 2000 è stato il primo presidente dell’Atc Perugia 1. Quindi è stato segretario della Federcaccia provinciale di Perugia, membro del Consiglio regionale e presidente regionale dell’associazione, carica che ricopriva al momento della sua morte improvvisa.
La dedica
“Per tutto questo, per mantenere viva la sua memoria e per ringraziarlo per l’immenso impegno donato alla nostra amata Federcaccia – si conclude la dedica letta durante la cerimonia – la Sala regionale di Federcaccia Umbria viene intitolata a suo nome. Grazie di tutto Giovanni”.