Federcaccia, il presidente provinciale: ecco perché faccio un passo indietro

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Redazione

Federcaccia, il presidente provinciale: ecco perché faccio un passo indietro

Lun, 08/04/2024 - 16:30

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Perugia, la lettera indirizzata ai soci da Marcello Spigarelli per annunciare la decisione di non ricandidarsi

Il presidente provinciale di Federcaccia Perugia, Marcello Spigarelli, con una lettera aperta a tutti i cacciatori soci dell’associazione, spiega le motivazioni che lo hanno portato alla decisione di non ricandidarsi.

Ecco il testo integrale della lettera aperta:

A tutti i soci Federcaccia.

All’approssimarsi del termine ultimo per la presentazione delle candidature alla guida della Federcaccia Provinciale di Perugia, che ho avuto l’onore (ed il pesante onere) di guidare, sento con forza la necessità che all’Associazione siano riservate le migliori condizioni di unità per affrontare le grandi sfide che attendono il mondo venatorio e in particolare la nostra amata Federcaccia, che ora, come tempo addietro, sembra dilaniata da spinte troppo personali ed egoiste che ne minano, se non l’efficienza, quantomeno la credibilità.

Sentendo mio alto dovere di assicurare le migliori condizioni affinché un candidato possa scegliere la propria squadra e struttura liberamente, senza alcun condizionamento e negoziazione che lo renderebbe debole e ne condizionerebbe le attività sin dall’inizio, comunico la mia decisione di fare un passo indietro riguardo la imminente tornata elettorale che, oggi ci vede profondamente divisi.

Nello stigmatizzare i toni utilizzati, forse anche troppo alti o poco consoni, auguro di vero cuore per il bene di Federcaccia, che coloro, chiunque siano, che saranno chiamati alla guida dell’Associazione sappiano interpretare sino in fondo le non più rinviabili opere ed azioni di rinnovamento di cui l’Associazione ha estremo bisogno e la cui via è già stata tracciata e iniziata.

Di questo ne vado orgogliosamente fiero, unitamente all’intero Consiglio provinciale che l’ha condiviso; come, ad esempio, le modifiche statutarie del dicembre 2023 deliberate ed approvate dal Consiglio provinciale, che per miopi ed incomprensibili ragioni, il Consiglio regionale non ha voluto prendere in considerazione.

I corsi di formazione relativi alle diverse tipologie di abilitazione per attività di controllo e contenimento, per il mondo venatorio e per i nostri soci, vero e proprio fiore all’occhiello di Federcaccia, con più di mille abilitati fino ad ora, frutto dell’impegno determinato che il Consiglio uscente ha proposto caparbiamente e contro ogni previsione in attuazione e in netta tendenza contro il colpevole immobilismo che aveva caratterizzato la consigliatura precedente.

Il Consiglio provinciale che ho avuto l’onore di guidare lascia in eredità la stesura del nuovo Statuto che, se attuato, come spero avvenga quanto prima, determinerà l’inizio di un nuovo cammino di cui ritengo che la Federcaccia abbia estrema necessità e che penso sia inconciliabile con le idee e soprattutto con le persone (parte delle quali oggi tentano di autoriciclarsi) che hanno segnato il precedente quinquennio e che abbiamo, metaforicamente, combattuto con coraggio e determinazione sicché, nel commiato, auguro a chi verrà dopo di noi, di completare l’opera di rinnovamento culturale, organizzativo e gestionale, iniziato da questo Consiglio provinciale tra le tante difficoltà incontrate (vedi Covid e la scomparsa del compianto presidente regionale Giovanni Selvi).

Sono fermamente convinto che nell’indipendenza e nel senso di responsabilità venatoria e sociale, nella cultura ad ogni livello e nella speranza per il futuro oltre che nelle lealtà e unità delle buone e responsabili idee, si consegua la crescita dell’Associazione. Non credo che “ferri vecchi” o peggio ancora i sotterfugi, quando non siano veri e propri illeciti, siano di esempio e promotori del futuro dei nostri giovani cacciatori. Dunque “liberatevi” di chi, pur non partecipando mai alla vita associativa, pretende o rivendica posti di responsabilità e di parlare a nome dei cacciatori di Federcaccia (di questi personaggi non ha bisogno, anzi!).

Con immutata stima nei confronti della nostra Associazione porgo a Voi tutti i miei saluti e dell’intero Consiglio direttivo provinciale, ringraziando coloro che hanno prestato la propria opera e le competenze con diligenza, abnegazione ed umiltà, al solo fine di costruire il futuro delle nuove generazioni di cacciatori in cui sono riposte le nostre più rosse speranze.

Il Presidente provinciale Federcaccia Perugia Marcello Spigarelli

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