Oltre a Sauro Notari tra gli indagati ci sono anche il vecchio patron della società Marco Fioriti, l’ex ds Stefano Giammarioli e il segretario generale Fabio Cecchetti
La procura di Perugia ha rinviato a giudizio l’attuale presidente del Gubbio Calcio Sauro Notari, il vecchio patron della società Marco Fioriti, l’ex ds Stefano Giammarioli, il segretario generale Fabio Cecchetti e altre 10 persone, nell’ambito di un’inchiesta su operazioni finanziarie ritenute inesistenti e false fatturazioni legate a sponsorizzazioni mai avvenute.
Tra le 14 persone indagate vi sono anche ex dipendenti del Gubbio e rappresentanti di società umbre e aretine. I fatti contestati vanno dal 2010 al 2015 e riguardano un giro milionario di fatturazioni false e omesso versamento Iva per oltre 1 milione e 300mila euro, che ha portato anche al sequestro preventivo di beni, per più di un milione, a 9 società sportive finite nel mirino delle Fiamme gialle.
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Le indagini erano partite nel 2017 da un semplice controllo in una palestra eugubina che, secondo i finanzieri, operava sotto le mentite spoglie di un’associazione sportiva dilettantistica con chiare finalità evasive, svolgendo invece, di fatto, un’attività commerciale a fine di lucro. Le fatture “gonfiate” rilasciate alla società rossoblu hanno poi permesso di scoprire la frode.
Il processo inizierà il 10 ottobre 2023. Per alcuni dei presunti illeciti avvenuti nel 2010, intanto, è già arrivata la prescrizione mentre per la parte relativa all’Iva non versata l’As Gubbio ha già provveduto a sanare il pagamento all’erario. “I fatti contestati e le fatture oggetto di indagine si riferiscono ad un periodo di gran lunga precedente all’assunzione della carica di Presidente da parte di Sauro Notari, – ha puntualizzato oggi (13 luglio) la società rossoblu – il quale ribadisce la sua estraneità rispetto alle ipotesi di reato, ricordando che si è limitato a sottoscrivere le dichiarazioni fiscali predisposte dai professionisti in ragione della carica di rappresentate legale della società”.