Fatebenefratelli di Perugia, lo spazio della solidarietà ospiterà la mostra di McCurry - Tuttoggi.info

Fatebenefratelli di Perugia, lo spazio della solidarietà ospiterà la mostra di McCurry

Redazione

Fatebenefratelli di Perugia, lo spazio della solidarietà ospiterà la mostra di McCurry

Mer, 26/03/2014 - 15:37

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La mostra di Steve McCurry, “Sensational Umbria che sarà inaugurata venerdì pomeriggio, segna la riapertura, con nuove funzioni, di uno storico edificio di Perugia, l’ex ospedale Fatebenefratelli. Il piano terra ed il piano seminterrato di quello che nacque alla fine del ‘500 come ospedale diventeranno in parte spazi espositivi, in parte ospiteranno dopo la conclusione della mostra la fonoteca regionale Trotta. I piani superiori dell’ edificio già ospitano alloggi per studenti universitari.

La storia. L’Ospedale di San Nicolò degli Incurabili o dei Fatebenefratelli di Perugia nasce nel 1585. La sua prima sede era in Via della Conca, presso la Parrocchia di San Rocco e San Sebastiano nell’ area di Porta S. Angelo. Fu istituito con i fondi lasciati da un benefattore che si era curato a Roma presso l’ Ospedale dei Fatebenefratelli e alla sua morte aveva lasciato l’Ospedale erede dei suoi beni. Quello di Perugia fu il secondo Ospedale dei Fatebenefratelli in Italia. Il primo era sorto proprio a Roma, sull’ Isola Tiberina. Quel primo insediamento perugino aveva sei posti letto e pagava un fitto di 14 fiorini all’ anno. Il vescovo di Perugia comprò in seguito alcune case nella zona di Porta Eburnea, presso la Parrocchia di San Nicola vescovo, per circa 350 fiorini. L’intenzione era di trasferire l’ ospedale in una sede più appropriata, il che avvenne con una solenne processione l’1 gennaio 1585. Gli infermi furono trasportati su delle sedie. Per l’occasione, Papa Gregorio XIII concesse una indulgenza plenaria. La capienza era, con i nuovi ambienti, salita a 18 posti letto, e tale rimase per due secoli. Nella nuova struttura c’erano anche la cucina, la farmacia e la chiesa, dove fu sepolto il primo Generale della Congregazione laica di San Giovanni di Dio, morto il 1588. Nel 1861 la gestione dell’ ospedale passò alla Congregazione della Carità. Nel 1864 ci fu un ampliamento che portò alla capienza di 60 posti letto e nel 1880 furono restaurate la chiesa e la sagrestia. Un ulteriore ampliamento fu reso possibile nel 1905 grazie a nuovi locali lasciati in eredità da un cittadino. Nel 1996 infine cessò l’attività della storica struttura, i cui ospiti furono trasferiti nei locali dell’ ex Grocco. In seguito, e siamo arrivati agli anni più recenti, il complesso fu restaurato e ristrutturato per ospitare, nei piani superiori, una residenza universitaria.

Il recupero. L’intervento di “Restauro e rifunzionalizzazione dei piani terra e seminterrato dell’ex ospedale Fatebenefratelli” ha comportato un investimento complessivo di poco meno di 521 mila euro, così finanziato: 299.422,50 euro a carico del Contratto di Quartiere II, 155.169,00 euro a carico del Puc 1, .66.301,45 euro a carico del bilancio comunale. I lavori sono iniziati iniziato nell’ottobre 2010 e sono terminati nel giugno 2011. La superficie utile complessivamente interessata dall’intervento è pari a 710 metri quadrati, così suddivisa: al piano terra 315 mq. saranno destinati a spazio espositivo, e 110 mq. a sede Fonoteca Trotta; al piano seminterrato i 285 mq. saranno interamente destinati ai locali che ospiteranno la Fonoteca Trotta Attualmente sono in corso di esecuzione l’intervento di recupero del giardino per 105 mila euro, e la realizzazione di arredi e allestimenti per altri 105 mila euro. Entrambi sono finanziati con fondi europei Por-fesr. La progettazione e la direzione dei lavori dell’intero intervento sono stati curati dai funzionari, tecnici ed amministrativi, dell’Unità Operativa “Beni Culturali” del Comune di Perugia diretta dall’ing. Luigi Pigliautile.

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