Città di Castello

Fase 2, notti tifernati senza alcol. La movida si ferma alle 23.30 fino al 7 giugno

Anche a Città di Castello arriva un’ordinanza sindacale per limitare la movida notturna. “Una forma di garanzia” aveva preannunciato ieri il primo cittadino Luciano Bacchetta, non certo una punizione per i (finora) disciplinati tifernati.

Visto che in centro storico la maggior parte dei (rari) assembramenti gravitano intorno a locali pubblici e bar il testo del provvedimento è abbastanza specifico.

Il documento, pubblicato sull’Albo Pretorio on line, prescrive da oggi (martedì 26 maggio) fino al 7 giugno, “ai titolari di attività artigianali, commerciali in sede fissa e su aree pubbliche, alle attività di vendita a mezzo distributori automatici nonché dei pubblici esercizi e di tutti gli esercizi adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande in tutto il territorio comunale“, la chiusura dalle ore 23.30 fino alle ore 6 del giorno successivo;

In queste fascia oraria, dunque, è vietata la vendita e il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche, nonché l’utilizzo di contenitori in vetro ed alluminio, nelle aree pubbliche o aperte al pubblico.