Categorie: Cronaca Terni

Far West in piazza, rissa con uncino per colpire rivale

Il Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Amelia ha denunciato nei giorni scorsi in stato di libertà per rissa, minacce e lesioni personali 3 italiani nativi e residenti nella zona.

La denuncia è scaturita dal fatto che, a seguito di una lite per futili motivi, due ragazzi, un 20enne di Amelia ed un 19enne di Lugnano in Teverina, entrambi disoccupati, dopo un’animata discussione telefonica condita da reciproci insulti e minacce sulle rispettive famiglie, si sono dati appuntamento nella città amerina, e precisamente in Piazza XXI Settembre, per risolvere la questione adendo alle vie di fatto. Ma all’appuntamento, oltre ai 2 ragazzi, si è presentato insieme al 19enne anche suo padre, un 53enne operaio, che ha partecipato attivamente alla conseguente violenta lite scaturita aiutando il figlio, che nell’occasione si era portato con sé un uncino metallico acuminato, al fine di colpire il giovane rivale.

A seguito della insulsa zuffa, che è stata subito interrotta dal pronto intervento dei militari, i due ragazzi hanno riportato lievi lesioni e tutti e 3 i partecipanti all’ignobile evento sono stati denunciati per rissa, minacce e lesioni personali.

Il 19enne, per via del predetto oggetto usato nel corso della colluttazione e che è stato immediatamente sequestrato dai Carabinieri, è stato anche deferito in stato di libertà per porto abusivo di strumento atto ad offendere.