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“Fantasma al Trasimeno”, tra avvistamenti e bufale il “mistero” invade il web

Uno, due, tre…poi sono diventati quattro e, via via, sempre di più. Si tratta degli avvistamenti, o presunti tali, di persone che al semaforo che da anni regola il traffico alla frana di Sant’Arcangelo di Magione, dicono di aver notato una figura insolita: c’è chi parla della sagoma di una persona sul ciglio della strada, chi descrive una veste bianca, chi ancora la fisionomia di una donna. E così il tutto si trasforma in un fenomeno che invade le pagine web e scatena sia le tesi misteriose, che quelle scientifiche, che le bufale più clamorose.

Leggende paesane. Di certo quello di un fantasma a Sant’Arcangelo è un racconto popolare di cui nessuno ricorda più nemmeno il primo narratore e rimanda ad un tremendo fatto di cronaca che si consumò proprio in riva al Trasimeno più di vent’anni fa. E in molti non hanno esitato a ricordare quella dolorosa vicenda quando si è trattato di collegare “la visione” ad un avvenimento reale. Una ragazza su un gruppo Fb racconta: “Ciao, ho saputo che giorni fa parlavate di fantasmi e mi è tornato in mente un episodio strano. Tornavo a casa e al semaforo della frana di S. Arcangelo io e il mio ragazzo abbiamo intravisto una sagoma umana sul ciglio della strada, oltre il guardrail, immobile. Al momento non abbiamo realizzato la cosa e quindi siamo ripassati con la macchina e l’abbiamo fotografata. Volevamo avvicinarci ma avevamo un po’ paura… Era tardi, forse qualcun altro l’ha notata fateci sapere perchè siamo molto curiosi“.

L’unico mistero restano i lavori per la frana. Chi scrive è affetto forse da una grave sindrome di scetticismo ma la ragazza posta anche una fotografia che a ben guardare non sembra aver molto di strano. Una cosa è certa, di quel semaforo e di quella frana non si è parlato così tanto nemmeno quando è montata la protesta per i lavori di rimozione che non stati ancora eseguiti. Il vero mistero è legato piuttosto ad alcune promesse fatte nel lontano 2013 quando in un’assemblea pubblica venne affermato che presto sarebbero iniziati i lavori per il ripristino del doppio senso di circolazione e per la totale rimozione della frana: “Il progetto, già pubblicato sul Bur – venne detto –  è già passato in conferenza dei servizi e la variante avrà immediata esecutività. Ragion per cui, se tutto andrà liscio, in quattro-sei mesi i lavori potrebbero concludersi”. Era il novembre del 2013. Sarà per l’attesa che a qualcuno cominciano a venire le visioni?

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