Dopo le raccomandazioni di Enel anche Aimet Srl mette in guardia dai falsi operatori energetici e da chi, pur esercitando la professione, fa ricorso a pratiche commerciali scorrette e spesso ingannevoli. Negli ultimi tempi, infatti, anche in Alta Valle del Tevere si sono verificati numerosi casi di contratti attivati senza l’esplicito consenso del cliente e sono stati segnalati episodi di visite a domicilio di falsi operatori di aziende che forniscono gas ed energia elettrica.
“Ai nostri sportelli capita spesso di ricevere nostri clienti che, a loro insaputa, si sono visti attivare contratti, soprattutto via telefono, senza averne fatto esplicita richiesta e contro la loro volontà – spiega il presidente di Aimet Matteo Baldelli – Altre volte invece ci raccontano di telefonate sospette in cui l’operatore chiede al cliente di fornire i dati della propria bolletta adducendo come scusa possibili errori nella fatturazione“.
“L’introduzione della nuova bolletta 2.0, – precisa Baldelli – in vigore per legge dallo scorso gennaio, pur avendo l’intento di facilitare la lettura, non fornisce in realtà informazioni dettagliate: ad esempio, il prezzo effettivo dell’energia elettrica suddiviso per fasce orarie non è immediatamente identificabile; pertanto operatori scorretti potrebbero fare confronti errati con bollette di fornitori concorrenti, proponendo sconti inesistenti e fuorviando così il cliente. Invitiamo quindi i nostri clienti e non solo – conclude il presidente – a rivolgersi per qualsiasi dubbio o chiarimento presso i nostri sportelli di Umbertide, Città di Castello, San Giustino, Montone e Corciano o a contattare il numero verde 800 448 999”.