Sono sei le aziende che hanno mostrato, fino ad ora, un qualche interesse a rilevare la fallita Industrie Minerva. E’ quanto trapela in serata da ambienti vicini alla curatela che quest’oggi, dopo le domande di interesse di Menci, Tecnokar e Benedetti, ha ricevuto anche quelle di Max Trailer & Bus S.r.l.. del duo Gervasi-Cassoli e di altre due aziende di cui però non si conosce il nome. Il sindacato di categoria quest’oggi è tornato a riunirsi con Adolfo Pierotti (Fim – nella foto), Umbro Conti (Uilm) e Francesco Giannini (Fiom). Bisognerà comunque attendere sabato prossimo, data ultima di presentazione delle domande, per conoscere l’esatto numero di società interessate a rilevare l’azienda di Santo Chiodo. Una sorta di pre-bando che, a quanto dicono i sindacati, non precluderà anche ad altri soggetti di partecipare a quello che sarà il vero e proprio bando di gara, che il ragionier D’Agata promette di pubblicare per la fine del mese di maggio. Facile dunque ipotizzare che, se tutto andrà per il verso migliore, occorreranno ancora alcuni mesi prima di poter rivedere all’opera l’industria. E non è escluso che tali tempi costringano le parti sociali a dover allungare la cassa integrazione la cui scadenza è fissata per ottobre prossimo. Impossibile conoscere il prezzo a base dell’asta che dovrebbe aggirarsi intorno ai 300mila euro l’anno. I rappresentanti dei lavoratori, che restano in contatto quotidiano con la curatela, non nascondono qualche preoccupazione: “speriamo che l’interesse mostrato fino a poche settimane fa resti alto – dicono all’unisono i tre -; abbiamo infatti il sospetto che il clima di interesse si sia per così dire raffreddato”. Non trova invece conferma l’ipotesi, più volte ventilata in questi giorni, di una possibile cooperativa da parte dei lavoratori: “c’è qualcuno – dicono i sindacati – che prova ad illudere i lavoratori su possibili scalate imprenditoriali. Facciamola finita una volta per tutte e non strumentalizziamo gli operai”. Di nomi non ne fanno, ma trapela che ad aver proposto l’ipotesi di una coop. sia stato un noto professionista spoletino.
Articolo correlato
Fallimento Minerva: Clamoroso, Cassoli pronto a restituire i marchi – CLICCA QUI