“Come l'intera città sa, la situazione della Minerva è drammatica. I lavoratori con il sostegno dei loro sindacati di categoria stanno presidiando gli impianti di Santo Chiodo per impedire che vengano portati via dall'azienda i telai necessari alla realizzazione dei pullman. Martedì presso il tribunale i Capigruppo Consiliari hanno incontrato il Presidente del Tribunale e il curatore fallimentare dell'azienda. A seguito di questo incontro e in successivi contatti i Capigruppo Consiliari hanno convenuto sulla necessità di superare quanto prima la fase attuale di gestione provvisoria e porre le condizioni per avviare la ripresa produttiva, così come prospettato dallo stesso Sindaco Brunini. A tal fine nella seduta odierna di quarta commissione, organismo che vede presenti tutti i capigruppo consiliari è stato chiesta la Convocazione dei Capigruppo per lunedì per preparare una posizione comune per richiedere l'avvio della nuova fase. Questa richiesta che aveva l'accordo di tutti è stata però ostacolata e di fatto burocraticamente impedita dal Consigliere Cerasini che ha sollevato eccezioni formali che hanno costretto il Presidente Castellana a chiedere il parere del Segretario Comunale che statuto alla mano ha dato parere negativo. Riteniamo questo comportamento formalistico del Consigliere Cerasini, un danno per gli operai della Minerva, frutto della totale incomprensione da parte del Consigliere della eccezionalità della vicenda e dell'urgenza di un nuovo intervento del Consiglio su situazione dello stabilimento di Santo Chiodo. Stigmatizziamo perciò questo atteggiamento tipico della politica di palazzo che non riesce a vedere i problemi veri nascondendoli dietro scaramucce d'ufficio. Per superare questo ostacolo imprevisto e dannoso per gli operai della Minerva i Capigruppo presenti hanno richiesto una convocazione urgente del Consiglio Comunale sulla situazione dello stabilimento. Alla conclusione dei lavori della Commissione la richiesta era stata firmata oltre che dal nostro Consigliere Fabiani, dai Consiglieri Colangeli, Lisci e Di Marco. Riaffermiamo la nostra incondizionata solidarietà ai lavoratori della Minerva che stanno lottando per difendere il loro posto di lavoro, svolgeremo a questo fine il nostro compito in tutte le sedi dove potremo contribuire a restituire lavoro e diritti agli operai in lotta.

Aurelio Fabiani

Capogruppo Consiliare Coordinamento per l'Unità dei Comunisti Spoleto