C’è una novità, clamorosa, nella vicenda della Industrie Minerva, la società di Santo Chiodo del cavalier Marcoaldi dichiarata fallita dal Tribunale di Spoleto. Antonio Cassoli, a quanto trapela, sarebbe pronto a rinunciare alla domanda di registrazione dei marchi Minerva e Pellicano, quelli in pratica che per molto tempo hanno contraddistinto la produzione dell’azienda spoletina. Difficile al momento comprendere il “cambio di rotta” dell’imprenditore che, come si ricorderà, nel mese di gennaio scorso aveva fondato, insieme all’ingegner Moreno Gervasi, la Minerva Spoleto S.r.l.. E qui arriva la seconda notizia del giorno, dal momento che, visure camerali alla mano, quest’ultima società ha nelle ultime settimane cambiato nome in Max Trailer & Bus S.r.l..
Nessuna novità invece dal Tribunale di Milano dove pende il ricorso avviato dalla curatela (retta dal Presidente del tribunale di Spoleto Pinelli con il ragionier D’Agata) teso ad ottenere appunto i marchi. A quanto è dato sapere il giudice milanese avrebbe rinviato l’udienza al prossimo mese di settembre per dar modo alle parti di trovare un accordo.