(Ca. Cer. – Jac. Brug.) – Meglio tardi che mai. La travagliata vicenda dell’intitolazione di una Piazza del Comune di Vallo di Nera ai giudici simbolo della lotta alla mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino pare finalmente giunta ad un felice epilogo.
Era stato Tuttoggi.info, nel maggio 2010, a denunciare l’incredibile risposta del sindaco Fausto Dominici alla proposta del capogruppo dell’opposizione Marco Morganti di intitolare la Piazza della frazione Meggiano ai 2 eroi nazionali. Il “Questi cosa c’entrano con noi” proferito da Dominici aveva fatto in poco tempo il giro d’Italia, finendo sulle colonne del Corriere della Sera e al primo posto della “Top Vergognation” del Ruggito del Coniglio, nota trasmissione radiofonica.
La figuraccia del primo cittadino, amplificata anche dalla presa di posizione dei lettori di Tuttoggi.info, aveva prodotto un’eco talmente lunga da indurlo alla marcia indietro e alla promessa che la piazza in questione avrebbe portato quanto prima il nome dei 2 giudici. Le cose sembravano ormai sistemate quando, nell’ottobre scorso, il sindaco annunciò che l’inaugurazione della targa sarebbe avvenuta entro la fine del mese, per di più alla presenza delle massime autorità del comprensorio.
Ma si trattava di un falso allarme. La situazione si è sbloccata definitivamente solo in questi giorni, circa 16 mesi dopo l’ormai celebre “gaffe”. La cerimonia di intitolazione della Piazza avverrà sabato 17 settembre, in occasione della Festa dell’Addolortata, uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per gli abitanti del piccolo borgo della Valnerina.
Al sindaco Dominici va senz’altro dato atto di aver mantenuto il suo impegno, anche se i 16 mesi intercorsi tra la “promessa” e il suo effettivo mantenimento sembrano un po’ eccessivi. Speriamo che almeno gli siano bastati per capire che Falcone e Borsellino, con Vallo di Nera come con tutta l'Italia, c’entrano parecchio.