Impegni disattesi e ritardi sulla vicenda dell’ex Zuccherificio. E’ quello che denunciano i gruppi consiliari di centrosinistra Pd, Patto X Foligno e Foligno 2030, in una nuova interrogazione sul futuro dell’area in questione.
I consiglieri comunali ricordano la conferenza stampa del sindaco Zuccarini del 30 giugno 2021, quando era stato annunciato “che il parere, chiesto otto mesi dopo la scadenza del termine ultimo per ratificare l’accordo tra Coop Centro Italia e il Comune di Foligno, che componeva tutti i contenziosi in atto (approvato in Consiglio comunale il 7 febbraio 2019) , era negativo. Nella stessa conferenza stampa in streaming, il sindaco dichiarava che ‘Il fatto che l’amministrazione ritorni titolare del cosiddetto potere conformativo della proprietà apre la possibilità a tutta la città, ai cittadini, alle associazioni, alla proprietà Coop alle soluzioni che noi condivideremo, a partire da oggi, con la città e con tutti cioè come utilizzare quell’area nel migliore dei modi, nel rispetto del diritto del proprietario, ovviamente, e però nell’interesse esclusivo della città“.
Alla luce di questo, il centrosinistra chiede: “Perchè non si è mantenuto l’impegno, dichiarato ufficialmente, di riconvocare Coop Centro Italia, di coinvolgere e di informare le associazioni di Foligno e i cittadini stessi?
Qual è la situazione dei contenziosi che sarebbero stati sanati dall’accordo?
La Coop Centro Italia ha inoltrato ulteriori richieste di risarcimento, originando quindi nuovi contenziosi? In tale evenienza, di quale entità è il risarcimento richiesto? Quali progettualità ha l’Amministrazione comunale riguardo l’area in oggetto?“.