Foligno

Ex Zuccherificio, il Comune: “Nessun ritardo, c’è proroga di 6 mesi”

Sei mesi in più per avviare l’iter previsto dal complesso accordo tra la proprietà, (Coop Centro Italia) e il Comune di Foligno per risolvere le situazioni pendenti. Su questa direzione si è mossa l’amministrazione comunale di Foligno per l’area dell’ex Zuccherificio nei primi mesi di lavoro. A dirlo è stato l’assessore Marco Cesaro, titolare delle deleghe all’Urbanistica, rispondendo all’interrogazione dei consiglieri del M5S David Fantauzzi e Rosangela Marotta.

L’accordo

L’accordo prevedeva il recupero di due aree importanti, quella dell’ex zuccherificio e quella dell’ex sansificio, strategiche per lo sviluppo della città. Un progetto che era anche a basso impatto di urbanizzazione. Le superfici infatti erano state ridotte. Il progetto prevedeva poi un investimento di 70 milioni di euro e 150 nuovi posti di lavoro.

Le richieste

La svolta sull’ex Zuccherificio – ha detto Fantauzzi – è stato un refrain per tanti anni nella politica folignate e nella scorsa campagna elettorale. Ad oggi siamo fermi alla firma dell’accordo, avvenuta il 7 febbraio scorso. L’accordo riportava però date e limiti specifici che bisognava rispettare: entro 45 giorni dall’approvazione la proprietà doveva presentare una proposta di subcomparto e entro 9 mesi il consiglio doveva approvare la proposta di subcomparto. Entro un mese successivo all’approvazione serviva convenzione. Termini scaduti e non si conoscono gli eventuali intendimenti. Il nocciolo è: cosa intende fare l’attuale amministrazione?”

L’assessore

L’accordo – ha detto Cesaro, ribadendo le date, che vedevano alla sottoscrizione un’altra giunta in carica e un altro dirigente dell’Area Governo del Territorio – prevedeva la possibilità di una proroga in presenza di ritardi. Effettuata una informativa in giunta con il nuovo dirigente, si è provveduto alla richiesta di una proroga di 6 mesi. Proroga che Coop Centro Italia ha accettato. Quindi il nuovo orizzonte temporale sarà quello del 7 giugno 2020 (lo step sarebbe scaduto il 7 novembre). Poi passaggi in commissione e in consiglio comunale, quindi la cittadinanza sarà informata”.

Schermaglie con Fantauzzi (M5S) che ha attaccato: “Si prende solo tempo“.