I parcheggi presso l’ex scuola Garibaldi sono in condizioni di degrado. La struttura nasce come ferrovia, diventa scuola e poi comando dei Vigili Urbani, ora è in abbandono perché non sicura e trasformata in parcheggio, parte libero e parte a pagamento. La zona a sosta gratuita si mostra in condizioni precarie nonostante sia un biglietto da visita per i turisti. Se l’edificio è pericoloso, sotto non si possono ricavare parcheggi, per giunta a pagamento. Sarebbe opportuno recuperare l’area, che è una delle entrate principali al centro storico
Con queste parole Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha illustrato la situazione dell’ex scuola Garibaldi presentando un’interrogazione al Consiglio comunale di Città di Castello. A rispondere è stato il sindaco Luciano Bacchetta, precisando che dal punto di vista tecnico “l’edificio non è inagibile“.
Il primo cittadino ha ricordato anche come “l’area rientri nel progetto di Piazza Burri. Stiamo lavorando da tempo per coinvolgere operatori privati su questo obiettivo ma fino al 2027 una convenzione ci lega ad Edarco per quanto riguarda la sosta a pagamento. In programma c’è un intervento nella zona a parcheggio, di fatto libero, che in realtà è un rimessaggio dei mezzi comunali. Avverrà contestualmente alla trasformazione in parcheggi dei pallai ai Frontoni di viale Franchetti”.
Nella replica Sassolini ha ricordato che “nel 2013 la Garibaldi fu definita edificio non sicuro e i Vigili furono trasferiti in tutta fretta in un sito meno idoneo e meno visibile. Allora la soluzione fu presentata come momentanea. Se non è pericolosa perché è transennata? Si è verificata la caduta di parti dall’esterno, cosa che rende chiaramente incompatibile la presenza di parcheggi a pagamento”.