Si è parlato anche di FCU nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Città di Castello (lunedì 21 marzo) nell’ambito dell’argomento più generale delle infrastrutture: in riferimento al Consiglio comunale di Umbertide dedicato alla ferrovia, il sindaco Luciano Bacchetta, sollecitato specificatamente sull’esito di quell’incontro, ha voluto prima di tutto parlare di “finanziamenti certi per la E45, per la quale ci sono fatti e fondi milionari in grado di riqualificarla a metterla in sicurezza. Anche rispetto alla E78 ci sono impegni cogenti del Ministero ed un reale interesse da parte degli enti preposti a colmare un gap molto penalizzante“. Rimane però il nodo della FCU, sulla quale il primo cittadino si è così espresso:
L’interruzione della tratta Città di Castello-Umbertide è inaccettabile, anche perché non ripristinare i chilometri interdetti prelude alla chiusura di tutta la tratta dell’Umbria Nord. E una prospettiva simile è assolutamente da censurare. Sembra che tutti abbiano una consapevolezza maggiore del problema, fino a poco tempo fa molto sottovalutato nella sua reale portata, ma all’oggi non c’è una formalizzazione stringente di progetti, che garantiscano un futuro alla FCU. La Regione ha annunciato tempi brevi di finanziamento anche attraverso il dirigente del Settore: le prossime settimane saranno dirimenti a tale proposito