“Circa i locali dell’Ex Caserma Piave di Orvieto, abbiamo appreso che la Regione Umbria sarebbe in procinto di investire, tramite Ater, circa sei milioni di euro per un progetto di housing sociale: riteniamo doveroso che la Giunta chiarisca quali porzioni dell’immobile saranno destinatarie dell’intervento”.
A dichiararlo il segretario regionale del Pd Tommaso Bori, in una nota condivisa con il Pd e le liste civiche di opposizione del Comune di Orvieto.
“Una parte dei locali – si legge nella la nota – era stata già adeguata per accogliere la struttura unificata dei servizi sanitari, chiamata ‘Palazzo della Salute’, finalizzata a garantire una risposta adeguata ai bisogni e alle esigenze sanitarie dei cittadini. Appare singolare, inoltre, che l’assessore regionale Melasecche annunci ai giornali un progetto così impattante per la città di Orvieto, senza averne valutato la compatibilità, in termini di destinazione d’uso dell’immobile. La destinazione dell’ex mensa, difatti, risulta essere ancora la stessa indicata nell’atto di acquisizione del 2008 adottato dalla Asl n.4, poi riconfermata nel Marzo 2018 dal capitolato per l’affidamento del progetto di fattibilità tecnico-economica della Casa della Salute redatto da Asl Umbria 2”.
“Bisogna tenere presente, oltre a ciò, che l’attuale Giunta regionale, nell’ambito dei progetti relativi al PNRR, ha deciso di realizzare un nuovo presidio sanitario denominato ‘Casa di Comunità hub e dell’Ospedale di Comunità’ non alla Piave, così come stabilito in passato, bensì negli spazi dell’ex ospedale di Santa Maria della Stella, in Piazza Duomo, lasciando irrisolto, però, il tema della destinazione d’uso dell’immobile ex mensa, che era stato aggiunto al patrimonio regionale per la realizzazione del ‘Palazzo della Salute’”.
“Riteniamo opportuno conoscere, nel merito, le intenzioni della Giunta regionale e quelle dello stesso Comune di Orvieto, visto che non ha ancora sciolto le proprie riserve in proposito. I cittadini di Orvieto – conclude la nota – devono avere notizia dei tempi di realizzazione del progetto di housing sociale, dei costi relativi alla realizzazione della ‘Casa di Comunità Hub e dell’Ospedale di Comunità’, dopo che è stato deciso di realizzarla in altra sede rispetto a quella in cui, allo stesso scopo, sono già state investite importanti risorse pubbliche”.