Arriva dal mondo universitario e si chiama Europhonica: nasce così, zaino in spalla e tanta voglia di fare radio, la prima redazione radiofonica europea, formata da studenti e professionisti delle radio universitarie e studentesche di Francia, Spagna, Portogallo e Italia. Europhonica sarà la trasmissione radio, nata da un progetto europeo, che andrà in onda in diretta streaming su tutte le web radio del circuito RadUni 4 volte al mese a partire dal 9 settembre fino a marzo, e direttamente dal Parlamento Europeo a Strasburgo, in concomitanza con le sessioni plenarie.
Alla selezione per la composizione della redazione di Europhonica hanno partecipato studenti e studentesse provenienti da tutta la penisola, con background di studio tra i più diversi (Economia, Giurisprudenza, Scienze politiche, Scienze della Comunicazione, Informatica, Lettere e persino Biologia). Alcuni di loro conoscevano già il mondo delle web radio. Per altri sarà la prima esperienza. A gestire tecnicamente e contenutisticamente i colloqui sono state Alice Plata, Segretario di RadUni, e Rossella Biagi (direttamente da Radiophonica.com, la web radio degli studenti umbri), del Direttivo RadUni e coordinatrice del progetto. Come auditorium si sono alternati Andrea Taccani, Presidente RadUni, e Michele Tesolin, station manager di Sanbaradio. Durante gli appuntamenti di Europhonica si parlerà di democrazia, cittadinanza, lavoro, ambiente e di politiche giovanili. Tutte raccontate attraverso gli occhi e le esperienze dei giovani universitari.
Ecco la terna dei ragazzi selezionati – Sono Fabio Catania, 25 anni iscritto alla specialistica di Scienze politiche in Comunicazione d’impresa a Pisa; Alice Masoni, laureata in Mediazione linguistica e culturale all’Università per Stranieri di Siena; e il perugino Andrea Fioravanti, 24 anni, laureatosi con il massimo dei voti in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università di Perugia e da poco rientrato da Londra dove ha seguito il master della London School of Journalism. Saranno loro tre a comporre la prima redazione tutta italiana che direttamente da Strasburgo confezionerà il programma sulle attività del Parlamento Europeo, intervistando anche i membri delle istituzioni direttamente sul posto. Andrea inoltre coordinerà e condurrà il lavoro di tanti ragazzi (circa 20) provenienti da tutte le università italiane, che parteciperanno alla conduzione e alla redazione di Europhonica.
Tuttoggi.info ha chiesto ad Andrea il perchè della sua partecipazione al progetto europeo per Europhonica, scavando a fondo nelle sue aspettative da giovane ragazzo che, non per la prima volta, si affaccia a Strasburgo e nel mondo della comunicazione. “Ho partecipato al progetto perchè anche in Italia c’è bisogno di più Europa: credo che la radio sia il mezzo migliore per far capire ai giovani che l’Unione Europea non è istituzione distante da noi, ma ci condiziona ogni giorno. E’ fatta da giovani e adulti cittadini che si sentono prima europei e poi italiani, spagnoli, francesi o tedeschi. Mi aspetto di confezionare un programma veloce, fresco, chiaro, ma ricco di contenuti. Parleremo di Unione Europea senza annoiarvi“. E alla domanda “quale è la questione più urgente da risolvere nell’UE?”, Andrea ci ha risposto così: “è di certo il processo di integrazione, che sia economico o politico. Per un’Europa migliore bisogna superare la crisi dell’euro e quella dello scollamento tra la società civile e le sue istituzioni”.
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