Anche durante questo particolare anno scolastico, tutte le scuole dell’Omnicomprensivo “Dante Alighieri” non si sono lasciate scoraggiare dal Covid e, dal 10 al 25 ottobre, hanno partecipato all’ottava edizione di Europe Code Week, la settimana della programmazione, voluta dalla Commissione Europea, per stimolare i giovani delle scuole comunitarie ad avvicinarsi consapevolmente all’alfabetizzazione digitale, in modo divertente, coinvolgente e favorire, la diffusione del pensiero computazionale, attraverso il coding.
“Il Coding è un’attività molto intuitiva e gratificante, ma allo stesso tempo educativa e didattica, che permette di stare al passo con i tempi. Infatti, riuscire a descrivere un procedimento costruttivo e poi affidare l’esecuzione ad un esecutore automatico induce una comprensione profonda del procedimento stesso e degli aspetti computazionali del problema, che esso risolve”, afferma la prof.ssa Ludovica Marchetti, Animatrice Digitale dell’Istituto. Il Dirigente Scolastico, prof. Leano Garofoletti, ringrazia tutti i docenti che hanno attivato e continueranno a farlo la pratica della programmazione a diversi livelli nelle proprie classi, permettendo ai loro alunni di esplorare la creatività digitale e l’esercizio della programmazione. “Oggi, visto che esistono strumenti e metodi che permettono un approccio intuitivo, ludico e didattico alla programmazione, abbiamo l’obbligo formativo di farli conoscere ed utilizzare, fin dalla tenera età”.
Matilde Gennari, che frequenta la classe terza della scuola primaria di Casebasse, afferma: “Noi è già da alcuni anni che, insieme alle nostre insegnanti, facciamo il coding, avendo così l’opportunità di imparare a ragionare in modo logico, intuitivo, divergente e sicuramente molto divertente”. Sempre la prof.ssa Marchetti dice che: “Il Code Week non può limitarsi al periodo indicato, ma il Coding deve continuare ad essere praticato nelle classi e diventare uno strumento di uso quotidiano, capace di sviluppare il pensiero computazionale, utile per comprendere le cose che accadono intorno a noi e per capire, quindi, come organizzare al meglio ogni nostra attività”.