Sono molti gli elementi che compongono questa nota di cronaca: si va dal ricatto, alle minacce e percosse, sino alla detenzione di droga; il tutto ruota attorno ad un’auto d’epoca. Tutto è iniziato con la denuncia da parte del titolare di una carrozzeria di Foligno del furto di un veicolo d’epoca di consistente valore economico. In seguito al furto, il titolare del mezzo era stato avvicinato da un uomo che, con minacce ed aggressioni fisiche, gli aveva richiesto la consegna a titolo gratuito del certificato di proprietà al fine di intestarsi il veicolo che era già sparito dalla sua officina. Al culmine delle aggressioni la vittima ha deciso di farsi coraggio e di denunciare i fatti ai Carabinieri di Assisi; questi hanno iniziato gli accertamenti e sono riusciti in breve tempo a risalire all’identità dell’aggressore. Per verificare le circostanze, i Carabinieri hanno atteso l’incontro tra vittima e ricattatore per lo scambio del certificato di proprietà del veicolo appurando la fondatezza della notizia di reato.
L’autore del furto è stato fermato dai militari in una via centrale di Foligno. L’uomo, un operaio 46enne di Foligno che lavora ad Assisi, è stato trovato in possesso oltre che dei documenti del veicolo anche di uno spray urticante al peperoncino, di due coltelli e bastoni nascosti nella autovettura con cui si spostava, nonché di una modica quantità di cocaina. È stato quindi arrestato dai Carabinieri con l’accusa di estorsione continuata ed aggravata e risponderà di lesioni personali, porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
I Carabinieri, all’esito di alcune perquisizioni, hanno anche rintracciato il veicolo d’epoca che era stato parcheggiato in un garage di uno stabile lontano dalla propria abitazione.