Sono entrambi dipendenti di un’azienda di Terni i due operai feriti gravemente ieri a Porto Marghera. Una esplosione, a cui è seguito un incendio, ha infatti interessato un’azienda chimica. Qui erano al lavoro i dipendenti di un’azienda ternana, rimasti feriti gravemente.
Sul posto sono intervenuti 50 vigili del fuoco provenienti da tutto il Veneto, con il nucleo Nbcr.
Feriti vengono da Terni
L’incidente ha causato due feriti gravi, entrambi ustionati. Uno è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Verona e l’altro è stato trasportato via auto all’ospedale di Dolo e poi via ambulanza al centro grandi ustionati di Padova. Entrambi, appunto, sono ternani, di origine straniera. Sono dipendenti di una ditta di manutenzione di impianti che stava lavorando proprio nell’azienda chimica.
Dolore e sgomento Fiom
“La Fiom Cgil di Terni si unisce al dolore e allo sgomento dei famigliari dei lavoratori feriti nell’esplosione in un’azienda a Porto Marghera, tra i quali anche due nostri concittadini. La sicurezza e la salute dei lavoratori devono essere sempre centrali nel rapporto di lavoro, è intollerabile che gli infortuni, a Terni e nel paese, siano direttamente proporzionati all’andamento del PIL. Quando succedono fatti come quelli di Porto Marghera siamo tuti sconfitti: imprese, sindacati e istituzioni, perché significa che c’è ancora da fare per tutelare i lavoratori e le lavoratrici indipendentemente dalla loro cittadinanza e residenza”. Così il sindacato in una nota.