Brutta avventura, nella notte appena trascorsa, per due escursionisti dispersi sul Monte Cucco, un 54enne altoatesino (S.C. le iniziali) e un 50enne marchigiano (P.C.) partiti da Senigallia ieri mattina (domenica 15 settembre).
Giunta la sera i familiari, non vedendoli rientrare e non riuscendo a raggiungerli telefonicamente, hanno dato l’allarme ai carabinieri, che a loro volta hanno attivato il Soccorso Alpino Speleologico, il quale ha iniziato le ricerche sul versante marchigiano e umbro del Monte.
Essendo i telefoni di entrambi irraggiungibili due squadre del Sasu hanno setacciato le aree prive di segnale: un gruppo si è infatti concentrato sulla ricerca dell’automobile dei due, sulla strada che da Pascelupo sale all’Eremo di San Girolamo, l’altro ha invece perlustrato l’area di Pian delle Macinare. Proprio qui i soccorritori hanno trovato i dispersi all’interno di una tenda, lasciata fissa in loco da persone del posto.
Entrambi sono stati trovati in buone condizioni ma provati: attardatisi nella escursione, giunta la notte, non adeguatamente equipaggiati, privi di acqua, cibo e torce, avevano perso i riferimenti e, scaricatisi anche i telefoni, si sono salvati grazie a quel rifugio di fortuna. I tecnici del Sasu hanno infine tranquillizzato i due uomini, li hanno rifocillati e trasportati alla loro automobile.