Arrivati a Spoleto in virtù del programma europeo Erasmus Plus per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, un gruppo di docenti ha visitato ieri pomeriggio la sede di Palazzo comunale.
Accolti dagli assessori Danilo Chiodetti, Luigina Renzi e Manuela Albertella, i professori provenienti da Belgio, Francia, Romania e Macedonia sono stati accompagnati dalle coordinatrici delle attività, le professoresse di lingua inglese del Polo Liceale di Spoleto Michela Befani e Helen De Santis.
Partendo dall’analisi delle difficoltà di apprendimento della lingua inglese, intesa quale necessario strumento di comunicazione nell’Unione Europea, il progetto punta a realizzare materiale didattico anche attraverso l’introduzione del gaming. Un’azione che pone particolare attenzione alla didattica inclusiva, studiando soprattutto le problematiche incontrate dagli studenti con special needs.
Otto i docenti che hanno lavorato nei giorni scorsi insieme ai colleghi di Spoleto, condividendo le esperienze maturate nelle rispettive realtà di provenienza: Mons (Belgio), Lille (Francia), Falticeni (Romania) e Skopje (Macedonia).
La società capofila del progetto, che lavora nel campo dell’istruzione e del supporto alle istituzioni educative, è la belga LogoPsyCom, coadiuvata dalla francese YuzuPulse, dalla scuola rumena Clogiul Tehnic Mihai Bacescu e da quella macedone SABA.
Al termine dell’incontro i docenti hanno ricevuto una stampa della Città di Spoleto e una pubblicazione bilingue sul sito seriale Unesco ‘I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)’.