Il bilancio consuntivo 2007 sarà all'esame del Comitato Centrale dell'Ente Giostra della Quintana convocato per domani, martedì 29 aprile, alle ore 21.30 a palazzo Candiotti. Introdurrà i lavori il presidente Domenico Metelli, che effettuerà anche varie comunicazioni ai componenti dell'organismo rappresentativo.
E intanto stanno volgendo le “incursioni” di centinaia di studenti delle scuole elementari e medie del territorio nelle taverne e nelle scuderie dei Rioni. Si tratta, come noto, del progetto “Quintana e Scuola” voluto dall'Ente Giostra per coniugare la più importante manifestazione cittadina all'attività didattica e formativa allo scopo di far conoscere da vicino ai ragazzi la storia, la tradizione, le attività e le innovazioni della macchina quintanara. Il progetto è seguito da vicino dal magistrato Lucio Cacace e reso possibile dalla disponibilità di dirigenti scolastici e professori che inseriscono la materia nell'offerta formativa dei propri istituti. Il programma proseguirà il 2 maggio al Pugilli, al Giotti, a La Mora e al Cassero con 120 alunni delle elementari “Galilei” e di Fiamenga. Il 5 maggio sarà la volta della scuola materna di Borroni con 48 bambini all'Ammanniti e al Contrastanga. Infine il 6 maggio altre 135 bambini delle scuole elementari di Sportella Marini e Scafalli raggiungeranno le strutture dei rioni Badia, Pugilli e La Mora.
“Gruppi di studenti – spiega Lucio Cacace – hanno già partecipato o stanno parteciperando ad una serie di visite guidate nelle strutture rionali, avendo così modo di vivere e conoscere da vicino questo affascinante spaccato della manifestazione e del mondo che le ruota intorno e potranno vivere direttamente tutte le fasi di preparazione del cavallo di Giostra. L'entusiasmo che abbiamo rilevato nei ragazzi – aggiunge il magistrato di palazzo Candiotti – è di buon auspicio per il futuro e dunque speriamo di rivederli sin dalla conclusione della scuola nei dieci rioni come nuovi quintanari”. Del resto l'esperienza di questi ultimi anni ha spinto a proseguire su questa strada che l'Ente Giostra ritiene vincente per “tentare” futuri nuovi contradaioli. “E' proprio così – conferma il presidente dell'Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli – ho avuto modo di parlare con molti di questi ragazzi che oltre a voler sapere tutto su cavalli e cavalieri, ma anche a come si diventa tamburini piuttosto che tavernieri. La loro curiosità. al pari del loro entusiasmo. ripaga gli sforzi economici ed organizzativi che l'Ente sta profondendo a questo che è ben più di un investimento sulla città. Il mio invito – rimarca Metelli – è dunque esteso a tutti i ragazzi perché diventino protagonisti nel rione del loro cuore, e alle famiglie perché li lascino venire tranquilli, in un mondo che parla soltanto il linguaggio dell'amicizia, della sana competizione, della solidarietà e del sapere ‘fare gruppo' tenendo lontane le purtroppo tante tentazioni che si sono altrove. Ormai manca pochissimo all'inizio della manifestazione, poco più di trenta giorni, e la nostra emozione di consumati quintanari è già alle stelle”.