La fiction su Enrico Mattei proposta in questi giorni da Raiuno, apre i ricordi su alcuni aneddoti legati allo storico presidente e fondatore dell'ENI. Che fu petroliere, editore ma anche pescatore e frequentatore, insieme al ministro Ezio Vanoni, del fiume Nera e della Valnerina.
Enrico Cucci che in quegli anni gestiva una trattoria a Piedipaterno, racconta gli incontri. “In cucina c'era mia nonna Filomena e Mattei veniva con Ezio Vanoni. Era un uomo distinto, alto molto affabile. Erano tutte e due appassionati della zona e delle trote e venivano qui per riposarsi e divertirsi. Furono loro a mostrarci per la prima volta un mulinello da pesca e ricordo ancora quando un giorno arrivarono i carabinieri a chiedere se avevano la licenza da pesca. Non li avevano riconosciuti e quando seppero chi erano si scusarono imbarazzati.
Mattei, invece, elogiò il loro comportamento legato al dovere e dopo qualche giorno fece arrivare in caserma due biciclette fiammanti che i carabinieri poterono usare per gli spostamenti”.
Enrico Cucci racconta anche di quando Mattei suggerì alla loro famiglia di aprire un distributore di carburante che sarebbe stato completato da un Motel Agip, lungo la Valnerina. “Lo avrebbero costruito loro e noi lo avremmo gestito, perché Piedipaterno era al centro delle strade che venivano da Spoleto e da Terni”.
La famiglia aveva anche i terreni da mettere a disposizione ma il capofamiglia non se la sentì e il progetto non fu realizzato.