In questo periodo le truffe sembrano correre soprattutto sul web. E’ stato così anche per la vicenda che ha visto coinvolti B.F, 47enne nato in provincia di Benevento, e M.S., 52enne nato in provincia di Agrigento. Entrambi, residenti in provincia di Milano, sono stati denunciati dall’Ufficio Prevenzione Generale del Commissariato di Polizia tifernate, per i reati di truffa informatica continuata attuata da incaricato di pubblico servizio e sostituzione di persona.
I due, dipendenti di Poste Italiane, hanno sfruttato le vere generalità di ignari clienti, utilizzandole per attivare false Postepay sulle quali far transitare i proventi delle loro attività disoneste: si tratta di centinaia di truffe effettuate online sull’intero territorio nazionale. L’attività di verifica e investigazione della Polizia è stata approfondita dopo le sette denunce presentate al commissariato tifernate. Le vittime che hanno segnalato il fatto avevano
risposto ed aderito ad offerte di affitto per appartamenti sulla riviera romagnola nel periodo estivo. I periodi di locazione, per lo più settimanali, venivano pubblicizzati su siti specializzati, e richiedevano, nella maggior parte dei casi, di inviare una somma pari al 30% dell’intero importo; una volta inviato il denaro, come spesso accade, si interrompeva qualsiasi comunicazione. La seguente truffa non ha nulla a che fare con quella analoga conclusasi nel mese di ottobre 2013: in quest’ultimo caso, simile per modus operandi, furono denunciati due italiani ed un rumeno.
Ennesima truffa online / Chiedevano anticipi per affitti e poi sparivano / Denunciati due postini
Gio, 06/02/2014 - 14:30