Nelle vicinanze della località di Vascigliano, precisamente nei pressi della S.S.N. 313 di Passo Corese e della strada vicinale di Colle Rosso, è stato realizzato un parco ecologico solare per la produzione di energia elettrica tramite conversione fotovoltaica dell’energia solare. L’impianto è stato realizzato dalla Società “Energia Sviluppo Centro s.r.l.”, con sede a Perugia via Alessi n.1, la quale svolge attività d’impresa nel campo delle agro energie consistente nella progettazione, realizzazione ed esercizio di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Il parco solare è denominato “Massoli” dal nome del proprietario del terreno, titolare di un’azienda agricola con produzione di cereali e semi oleosi. L’impianto ha una potenza stimata di 2,6 MWp ed è composto da 14.368 moduli montati su strutture metalliche in stringhe di 17 moduli disposti a formare una matrice di 2×17 righe-colonne. Al fine di ottimizzare la produzione annuale si è scelto di utilizzare per tutti i moduli fotovoltaici una inclinazione di 30° sull’orizzontale e un orientamento pari a 180° N (direzione Sud). I moduli fotovoltaici utilizzati sono del tipo a Silicio monocristallino, per il loro sostegno sono state utilizzate apposite strutture certificate infisse direttamente sul terreno senza utilizzo di cemento. Il parco ecologico solare risulta gestito da 6 inverter che ripartiscono equamente la potenza totale dell’impianto; questi sono alloggiati in appositi locali tecnici ubicati all’interno dell’impianto e fanno capo ai trasformatori che realizzano la conversione dalla bassa alla media potenza. All’uscita dalle cabine di trasformazione l’impianto risulta connesso alla rete di distribuzione tramite due cabine di consegna. Il parco solare è entrato in funzione da pochi giorni e si colloca ai primi posti della classifica degli impianti fotovoltaici nella nostra regione in relazione alla potenza in MWp. L’impianto e le opere annesse non producono effetti negativi da campi elettrici e magnetici sulle risorse ambientali e sulla salute pubblica. La limitazione dell’accesso all’impianto a persone non autorizzate e la ridotta presenza di potenziali ricettori garantiscono ampiamente di rispettare la distanza di sicurezza tra persone e sorgenti di campi elettromagnetici.
Il progresso tecnologico sta andando di pari passo con la realtà agricola-collinare della zona, prossima all’area industriale di Vascigliano; nel parco ecologico si cerca di creare continuità tra i due mondi e proprio per questo motivo è stato creato un percorso pedonale di visita per le scuole, lungo il quale sono state realizzate aiuole con piante autoctone e impiantati arbusti di vario tipo, nonché decine di cipressi e siepi lungo il perimetro. Questa operazione comporta sicuramente un minore impatto visivo del parco soprattutto nel medio-lungo termine. Per creare un collegamento tra la zona agricola circostante e l’impianto saranno posizionati a breve, nelle vicinanze delle cabine, attrezzi agricoli in disuso di proprietà dell’azienda. Per mantenere l’equilibrio faunistico e lasciare inalterati determinati equilibri presenti in natura, sono stati impiantati numerose piante, che producono bacche, di cui si alimentano le specie volatili. Nell’ottica della società e del proprietario dell’area, l’ambiente deve essere rispettato e considerato un termine sintetico per garantire un equilibrio vitale tra gli attori fondamentali: l’uomo, il progresso e la natura.
ENERGIA FOTOVOLTAICA, UN NUOVO PARCO SOLARE NEI PRESSI DI VASCIGLIANO
Sab, 14/05/2011 - 13:25