Foligno

Emergenza Covid19, azienda Colfiorito: donazione per l’ospedale di Foligno

L’emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova il tessuto sociale e manifatturiero italiano. In questo scenario, lazienda Colfiorito si è subito attivata per supportare il proprio territorio in questa fase di emergenza.  Quest’azione si è concretizzata nella donazione, da parte della famiglia Mattioni, proprietaria dell’azienda, di macchinari utili a potenziare i reparti di Pneumologia e Pronto Soccorso dell’Ospedale di Foligno. La strumentazione medica è stata consegnata nei giorni scorsi. 

 Una volontà, quella di sostenere il nosocomio folignate, condivisa da molti imprenditori locali e supervisionata dal primario del reparto di Pneumologia, il Dottor Francesco Merante.  L’iniziativa, però, non si ferma a Foligno: l’azienda sta finalizzando una donazione anche per l’ospedale di Macerata, nel cui territorio si trova il secondo sito produttivo. 

La nostra forza come azienda viene dalle persone e dal territorio – dichiara Ivano Mattioni, presidente – è naturale per noi volerlo sostenere al meglio in un momento come questo, che ci coinvolge tutti. Si tratta anche un gesto di ringraziamento per tutti gli operatori sanitari che da giorni lavorano senza sosta, mettendo a rischio anche la loro stessa salute, per aiutare ogni singolo paziente”.  

Colfiorito, leader di mercato nazionale per i legumi secchi, cereali e semi, è tra le imprese che continuano l’attività a pieno ritmo, autorizzate dal recente Decreto. Un lavoro anzi diventato più urgente, vista l’importanza di mantenere riforniti i supermercati di tutta Italia.  L’azienda ha adottato da subito un protocollo di sicurezza per garantire la salute dei lavoratori e per evitare rischi di contagio. Tutti i lavoratori hanno continuato a garantire la loro presenza, permettendo alle attività di proseguire con la rinnovata intensità che lo scenario richiede.  Proprio per questo, l’azienda ha deciso di riconoscere a tutti i dipendenti un bonus nella busta paga di Marzo, Aprile e Maggio, a riconoscimento di un impegno non scontato. 

Dichiara Luca Mattioni, vice presidente: “L’emergenza ha dimostrato ancora una volta che siamo una grande famiglia. Nel continuare a lavorare mettiamo in campo tanto impegno e responsabilità. Impegno, perché tutti i dipendenti si sono rimboccati le maniche per dare il massimo, anche senza che nessuno lo chiedesse; responsabilità, perché come azienda alimentare oggi è più che mai importante portare il prodotto sugli scaffali per milioni di italiani, senza però rinunciare in alcun modo alla sicurezza e alla salute dei colleghi e dei nostri familiari”.