Continua senza sosta l’impegno dei funzionari della Agenzia delle Dogane impegnati nell’emergenza coronavirus a rendere rapidamente disponibili i dispositivi sanitari e di sicurezza provenienti dall’estero.
In questi ultimi giorni la Sezione operativa territoriale di Terni ha proceduto in due distinte operazioni allo sdoganamento di 2,1 milioni di mascherine generiche provenienti dalla Cina e destinate a una società per il libero mercato.
Solo per avere una idea delle attività messe in campo dalla Agenzia del Direttore Generale Marcello Minenna, basta scorrere il sito istituzionale dal quale si apprende che, a partire dall’emergenza coronavirus, i funzionari doganali hanno fino ad oggi sdoganato 2,7 miliardi di mascherine chirurgiche, 202 milioni di mascherine generiche e 116 milioni di dispositivi di protezione; e ancora 29,5 milioni di protezioni per il volto, 826 mila protezioni per il corpo, 3,3 miliardi di guanti, quasi 51 milioni di litri di alcol e 4.424 strumenti di terapia intensiva.
Non è che uno dei fronti nei quali sono impegnate le Dogane. Della scorsa settimana il Protocollo firmato dal Direttore interregionale ADM Roberto Chiara con il Prefetto di Terni, Emilio Dario Sensi, e il Presidente di CNA Umbria Emilio Cesca, in materia di prevenzione e contrasto alla contraffazione, all’abusivismo commerciale e a fenomeni di criminalità perpetrati ai danni delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese